,,

L'anticiclone Scipione fa breccia sull'Italia: cause, effetti e perché si chiama così

L'arrivo in Italia dell'anticiclone africano Scipione ha comportato un rapido aumento delle temperature fino a 40°: ecco cosa sapere sul fenomeno

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’estenuante caldo che si è abbattuto ormai da qualche giorno sull’Italia è stato provocato dall’anticiclone africano Scipione. Dopo Hannibal, le temperature nel Paese sono continuate ad aumentare superando la media stagionale. I valori massimi attesi per tutto il weekend in diverse città del Centro-Sud, in particolare nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia, si attestano sui 40°.

Perché l’anticiclone Scipione è arrivato in Italia

A determinare l’arrivo di Scipione direttamente dall’area sub-sahariana dell’Africa è stato un forte vortice ciclonico situato tra l’Inghilterra e il Portogallo, il quale ha offerto campo libero verso il nostro Paese alla forte ondata di calore.

Il nuovo anticiclone subtropicale si è rivelato essere un fenomeno molto particolare per la sua precocità, dato che l’estate metereologica è iniziata ai primi di giugno mentre quella astronomica, ossia quella del Solstizio, prenderà il via il 21 giugno.

Gli effetti sulle temperature

Con il nuovo anticiclone africano si è registrato un repentino aumento dei valori massimi in molte città italiane. Il picco del caldo è relativo alle regioni Meridionali e alle Isole maggiori. Al Nord la coperta della figura barica risulta a tratti corta, lasciando scoperto il settore alpino a frequenti temporali.

Dopo il caldo record registrato mercoledì 1° giugno nel Centro-Sud, le previsioni degli esperti metereologici indicano che Scipione tra sabato 4 e domenica 5 giugno si rinforzerà ulteriormente, con picchi tra i 39° e i 41°.

Le stime indicano comunque che l’anticiclone subtropicale non stazionerà ancora a lungo sull’Italia. Si tratta di un passaggio breve ma intenso: a partire dalla prossima settimana il caldo opprimente potrebbe dare una piccola tregua fino al Meridione.

Perché l’anticiclone si chiama Scipione

L’anticiclone Scipione è stato chiamato così in onore di Publio Cornelio Scipione. Il generale e politico romano si guadagnò il soprannome di Scipione l’Africano per i suoi successi nelle campagne di conquista dell’Africa.

Lì riuscì a sconfiggere il cartaginese Annibale, nella battaglia di Zama. Il nome dell’anticiclone sarebbe dunque ispirato proprio alla sua forza in ambito militare. E non è un caso che arrivi dopo Hannibal. Infatti anche a livello di temperature vince Scipione: 37-38° massimi contro 40-41°.

Dare i nomi alle variazioni della pressione atmosferica è una tradizione più anglosassone che europea. Gli Stati Uniti, dove sono particolarmente frequenti tempeste, cicloni e uragani, sono da tempo famosi per denominare gli eventi metereologici.

In Italia l’abitudine è nata circa 10 anni fa su iniziativa del sito IlMeteo: i nomi proposti per i fenomeni atmosferici erano stati ripresi rapidamente dai mezzi di informazione, lanciando così una tendenza da lì in avanti. Le procedure di assegnazione non sarebbero tuttavia ancora riconosciute ufficialmente.

summer hot weather season high temperature thermometer with city view. Fonte foto: 123RF
,,,,,,,,