Incendio in casa nel Nuorese, anziano morto carbonizzato: a lanciare l'allarme i vicini
A Macomer a seguito di un incendio in casa un 74enne ha perso la vita: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso
Tragedia a Macomer, in provincia di Nuoro, dove un anziano è stato trovato morto nella sua abitazione andata a fuoco. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di sabato 7 gennaio. Sul posto i carabinieri, i Vigili del fuoco e i medici del 118. Quando i soccorritori sono intervenuti era ormai già troppo tardi.
L’incendio in casa a Macomer
A lanciare l’allarme sono stati i vicini della vittima dopo essersi resi conto dell’incendio. I Vigili del fuoco sono subito entrati in azione per spegnere le fiamme e all’interno dalla casa hanno poi trovato il corpo carbonizzato del proprietario dell’età di 74 anni.
Le cause del rogo non sono ancora state chiarite con esattezza. Come riportato dall’agenzia di stampa ‘Ansa’, dai primi accertamenti dei carabinieri della compagnia di Macomer potrebbe essersi trattato di un incendio accidentale.
Due uomini dei Vigili del fuoco sul posto della tragedia
Le fiamme potrebbero essere state infatti innescate dalla combustione di una tanica di benzina che la vittima stava maneggiando nei pressi della piccola legnaia.
Chi è la vittima
Le fiamme non hanno lasciato scampo alla vittima e il personale medico intervenuto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Secondo quanto si apprende l’anziano 74enne si chiamava Gino Medde.
La sua famiglia sarebbe molto conosciuta a Macomer: la moglie, che al momento della tragedia non si trovava in casa, gestisce una cartolibreria del paese.
Un incidente simile nel Torinese
Nella stessa giornata di sabato 7 gennaio nel comune di Condove, nel Torinese, si è verificato un incidente simile a quello di Macomer, che tuttavia non ha provocato morti.
Verso le 10,30 all’interno di una casa è scoppiato un incendio e l’anziano di 72 anni che si trovava all’interno, costretto da tempo a letto da una malattia, è stato salvato grazie a un intervento provvidenziale.
Ricoverato al Cto di Torino con ustioni di secondo e terzo grado, non sarebbe in pericolo di vita. Dagli accertamenti pare che il rogo sia stato innescato dal malfunzionamento di una termocoperta.