Incendi in Sardegna: tornano i roghi nelle zone colpite questa estate
Di nuovo fiamme nella zona del Montiferru, la stessa devastata dal fuoco durante l'estate
Brucia ancora il Montiferru, la zona della Sardegna andata in fiamme tra il 23 e il 25 luglio, causando un disastro senza precedenti in Sardegna, con i roghi che hanno distrutto foreste millenarie, campi e allevamenti.
Dal primo pomeriggio del 10 ottobre le fiamme sono tornare nei boschi che circondano Santu Lussurgiu, a ridosso con il territorio del comune di Borore, tra le province di Oristano e Nuoro.
A essere colpiti sono questa volta diversi ettari di vegetazione che era stata solo sfiorata dagli incendi estivi. Si teme una nuova catastrofe, considerando le grosse difficoltà che stanno riscontrando gli operatori.
Per fare fronte alle fiamme sono arrivati da Ciampino due Canadair e cinque elicotteri hanno già effettuato diversi lanci, ostacolati però dal forte vento di tramontana.
Stanno lavorando senza sosta anche le squadre di terra del Corpo forestale e della Compagnia barracellare, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i volontari.
Per ora non è stata diramata alcuna allerta per i centri abitati, che non dovrebbe essere minacciati dalle fiamme in Sardegna. Tuttavia nella zona sono presenti numerose aziende agricole.