Il governatore della Campania De Luca su Caivano: "È un inferno in terra, serve lo stato d'assedio militare"
Il governatore della Regione Campania De Luca commenta duramente la situazione di Caivano
Parole dure su Caivano. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato del comune in cui si è verificato lo stupro di gruppo di due ragazzine tredicenni, invocando un intervento militare.
- Lo stupro di Caivano
- Caivano "Inferno in terra"
- L'incontro con il commissario e la visita di Giorgia Meloni
Lo stupro di Caivano
Tra il 25 e il 26 agosto è emersa la vicenda dello stupro di gruppo di due cugine 13enni a Caivano, in provincia di Napoli, grazie alle denunce sporte dalle famiglie delle vittime.
Le violenze sarebbero avvenute al Parco Verde e sarebbero state commesse da un gruppo numeroso, si ipotizza più di 15, di ragazzi composto principalmente da minorenni e da tre maggiorenni individuati dalle forze dell’ordine.
Il comune di Caivano
Nel comune di Caivano si era già verificata una vicenda di cronaca che aveva avuto risalto nazionale quando, nel 2014, una bambina di 6 anni, Fortuna Loffredo, era morta dopo essere stata abusata e scagliata da un balcone all’ottavo piano.
Caivano “Inferno in terra”
Il presidente della Regione Campania De Luca ha commentato la situazione del comune: “È un inferno in terra, è necessario uno stato d’assedio vero e proprio militare”.
Il governatore ha poi continuato: “un’espressione forte ma non riesco a trovarne un’altra. Dobbiamo dire con grande spirito di verità che a Caivano lo Stato non esiste, nonostante l’impegno di forze dell’ordine estremamente limitate”.
De Luca ha poi ricordato il caso di Fortuna: “Ma questo lo sapevamo già da quando hanno scaraventato dall’ultimo piano la piccola Fortuna dopo averla violentata. Anche allora è passata la prima ondata di emozioni, per questo non ho voluto neanche parlarne in questi giorni”.
L’incontro con il commissario e la visita di Giorgia Meloni
I presidente della Campania ha anche annunciato che terrà un incontro con il commissario governativo del Comune di Caivano, che ha sostituito l’amministrazione comunale il 4 agosto scorso.
De Luca ha tenuto a ricordare che: “Le due istituzioni competenti sui problemi di Caivano sono il comune e il governo nazionale dal punto di vista della sicurezza”.
Proprio riguardo a questo tema, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che farà visita al comune, come da richiesta del parroco don Patriciello, e ha annunciato l’intenzione di bonificare l’area dove sono avvenuti gli stupri.