Grillo, nuova accusa di violenza sessuale per il figlio di Beppe
Il figlio del comico genovese è indagato insieme a tre amici per una presunta violenza sessuale in concorso
Ci sarebbe una seconda accusa di violenza sessuale nel procedimento contro il figlio di Beppe Grillo, Ciro, e i tre amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. Gli sviluppi sull’indagine che vede contestato il reato di violenza sessuale in concorso, sarebbero nati dal ritrovamento di un’immagine recuperata nel corso dei rilevamenti sui cellulari dei quattro.
Come riportato sui giornali la Verità e Il Secolo XIX, nella foto si vedrebbe l’amica della presunta vittima dormire, priva di sensi a causa degli alcolici bevuti durante la serata, con accanto almeno uno dei quattro giovani, in una posa a sfondo sessuale. Che i quotidiani identificano come Ciro Grillo.
Per la Procura di Tempio Pausania, in provincia di Sassari, che ha condotto le indagini sulla presunta violenza sessuale sulla studentessa diciannovenne di Milano, quello scatto confermerebbe l’ipotesi sui fatti accaduti il 16 luglio 2019. Con l’ulteriore elemento dell’abuso anche sull’amica, diventata anche lei parte lesa nell’inchiesta, tanto da ricevere l’atto di conclusione delle indagini.
Secondo le ricostruzioni, la serata dei quattro ventenni genovesi con le due amiche, entrambe milanesi di 19 anni, era iniziata in discoteca a Porto Cervo per poi spostarsi a casa di Ciro Grillo dopo aver consumato molto alcol. Lì, in uno dei due appartamenti della famiglia Grillo al Piccolo Pevero, sarebbe avvenuta la violenza che sarebbe durata per tutta la notte.
Secondo gli avvocati degli indagati, l’universitaria sarebbe stata “consenziente“: a conferma della tesi, sostiene la difesa, ci sarebbe il filmato del rapporto estratto dalle perizie sui cellulari dei quattro ventenni.
La ragazza invece ha confermato al procuratore Gregorio Capasso la versione denunciata ai carabinieri dieci giorni i fatti: avrebbe detto no alla richiesta di un rapporto da parte di un primo ragazzo e sarebbe stata stuprata. Dopo, gli altri avrebbero fatto lo stesso.