Green pass, magistrato no vax rifiuta anche il tampone: sospeso
Ha rifiutato il vaccino e i tamponi, è quindi senza Green pass: magistrato sospeso dal servizio alla Corte d'Appello di Venezia
Magistrato senza Green pass sospeso dal servizio. Accade a Venezia, dove un magistrato della Procura generale presso la Corte d’Appello è stato sospeso dal servizio e dallo stipendio secondo quanto previsto dalle norme sui certificati verdi nella pubblica amministrazione. Il togato non è vaccinato e si è anche rifiutato di sottoporsi ai tamponi di controllo, quindi è senza Green pass.
Non si tratta, riporta l’Ansa, dell’unico magistrato in Veneto a non essersi sottoposto alla vaccinazione anti Covid: altri colleghi di altri uffici giudiziari non sono vaccinati ma effettuano regolarmente il tampone per potersi recare in ufficio.
Anche il personale di cancelleria e altri dipendenti non vaccinati, ma con il Green pass, sono comunque in servizio. Il magistrato veneziano è il primo a venire sospeso perché senza Green pass.
Si tratta di una scelta obbligata per la Corte d’Appello, in applicazione della norma prevista nel pubblico impiego per chi non esibisce il Green pass all’entrata in ufficio.
La sospensione del magistrato è fino alla scadenza dell’obbligo di Green pass per il personale delle pubbliche amministrazioni, che è stato fissato al prossimo 31 dicembre, data di termine dello stato di emergenza, che però potrebbe venire prorogato.