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Gaffe dell’interprete: insultato l’eurodeputato leghista

L’interprete ha dimenticato il microfono aperto con tanto di commento offensivo nei confini di Angelo Ciocca

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

E’ bastato un piccolo errore di distrazione per scatenare una feroce polemica politica. Questa volta non è successo in Italia, ma all’Europarlamento. Un interprete ha lasciato inavvertitamente il microfono aperto proprio mentre l’eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca, stava prendendo la parola.

Commento offensivo

Prima dell’intervento di Ciocca, sono arrivate le parole poco lusinghiere dell’interprete: “Che c….one! Possiamo dirlo? Ma dai”. L’audio non lascia spazio a dubbi e ha creato un putiferio.

L’eurodeputato della Lega ha protestato con forza: “Parole vergognose e offensive. Questo è il clima di odio che creano i benpensanti che accusano la Lega. Per me è inaccettabile, non finirà qui. Io e altri colleghi sottoscriveremo un documento di reclamo formale all’ufficio traduzione e all’ufficio preposto per lamentare questo episodio”.

Le scuse

Sono arrivate immediate le scuse e l’intervento da parte del Parlamento Europe che ha fatto sapere di essere al corrente dell’episodio inappropriato e chiarito che “la registrazione della riunione è stata corretta e i commenti sono stati rimossi”. Lo stesso interprete ha già presentato le sue scuse, e ora il deputato riceverà anche quelle del direttore generale responsabile dell’ufficio interpreti.

Social impazziti

Ovviamente la notizia è corsa veloce anche sui social, tra quelli che difendono l’interprete e quelli che lamentano un clima di odio nei confronti della Lega: “Di funzionari non leali alle istituzioni ne è pieno. Un funzionario non deve mai manifestare il suo orientamento e deve solo servire la democrazia. Non vedo altra via che l’allentamento di questo pessimo interprete”.

2b9724c3925813b319fc88851ea97574.jpg Fonte foto: ANSA
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