Formaggio Grana Padano DOP grattugiato ritirato da supermercati: richiamo per il rischio di pezzi metallici
Ritirato dai supermercati un lotto di formaggio Grana Padano DOP grattugiato per possibile presenza di corpi estranei in metallo: il richiamo del Ministero della Salute
Pezzi di metallo nella confezione del formaggio grattugiato Grana Padano DOP. Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dai supermercati per rischio fisico, a causa della possibile presenza di corpi estranei. Ecco cosa fare nel caso in cui si sia acquistato il prodotto e qual è il lotto coinvolto.
- Qual è il lotto con i pezzi di metallo
- Cosa fare in caso di acquisto
- Cosa fare se si inala un corpo estraneo
Qual è il lotto con i pezzi di metallo
Il Ministero della Salute, nella sua nota informativa, ha spiegato che il lotto di formaggio grattugiato ritirato è il numero 24256 Y.
È stato prodotto a Marmirolo, in provincia di Mantova, nello stabilimento della Latteria Sociale Mantova Soc. Agr. Coop..
Una delle confezioni di formaggio Grana Padano DOP grattugiato ritirate
La data di scadenza del lotto in questione è l’11 dicembre 2024: le confezioni interessate pesano 100 grammi.
Cosa fare in caso di acquisto
Se avete acquistato una confezione di questo lotto, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarlo.
È invece opportuno riportarlo immediatamente al punto vendita: il personale del negozio provvederà alla sostituzione o al rimborso.
Cosa fare se si inala un corpo estraneo
In caso di inalazione di un corpo estraneo, come un boccone di cibo o un pezzo di plastica, il consiglio di Humanitas è di capire prima di tutto se l’ostruzione sia:
- parziale (il soggetto tossisce e respira);
- completa (il soggetto non respira).
Nel primo caso non si interviene, nel secondo invece è opportuno chiamare i soccorsi e, nell’attesa, procedere con le manovre di disostruzione.
La più nota è quella di Heimlich, che non va però utilizzata con bambini al di sotto dell’anno (nel loro caso, infatti, vanno adagiati a pancia in giù sull’avambraccio di chi effettua la manovra e colpiti 5 volte tra le scapole col palmo della mano, in maniera decisa. Se il corpo estraneo non si smuove, il bimbo va girato a pancia in su e, con indice e medio, va pressato sul torace per 5 volte, al centro della linea tra i capezzoli, alternando questa manovra a colpi interscapolari finché il passaggio dell’aria non risulti nuovamente possibile).