Foggia, entra in un bar per sparare al proprietario: arrestato

Con la pistola in mano è entrato in un bar di Foggia alla ricerca del titolare per ucciderlo. “Lo devo sparare” avrebbe detto testualmente in dialetto, senza però trovarlo. Un 35enne pregiudicato è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e porto illegale di arma clandestina e minacce aggravate dall’uso di arma da fuoco. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del locale, grazie alle quali la polizia è riuscita a individuare l’uomo.

L’episodio ha avuto luogo la sera di martedì scorso in un bar della città pugliese. Il 35enne è entrato nel locale e impugnando l’arma ha chiesto a una dipendente e a una cliente, rendendo chiare le sue intenzioni, dove si trovasse il titolare, per sua fortuna in quel momento assente.

Fallito l’agguato il pregiudicato è fuggito in auto ma, grazie anche alle immagini del sistema di video sicurezza interno, gli agenti della squadra mobile di Foggia sono riusciti a rintracciarlo mentre tornava alla sua abitazione.

Su di lui hanno trovato una Beretta calibro 7.65, con caricatore completo di 6 colpi di cui 1 in canna, altre 25 cartucce e una dose di cocaina. All’arrivo della polizia l’uomo ha provato a fuggire ma è stato arrestato in flagranza di reato, anche per la detenzione ai fini di spaccio. Ancora da scoprire i motivi che l’hanno portato all’incursione armata nel bar.

Fonte foto: ANSA