Drone sul Cremlino, l'italiano Franco Esinel arrestato e poi rilasciato in Russia: chi è l'assistente di volo
Un drone è volato nei pressi del Cremlino: era di un italiano che è stato subito arrestato e poi rilasciato. La storia del ventunenne Franco Esinel
Ha fatto volare un drone sul Cremlino e per questo motivo è stato prima arrestato e poi rilasciato dalla polizia. La vicenda è avvenuta ovviamente a Mosca e protagonista di essa è stato un italiano, Franco Esinel.
- Italiano arrestato a Mosca: suo il drone che volava sul Cremlino
- Chi è l'italiano fermato a Mosca: l'identikit
- I motivi dell'arresto e le sue giustificazione: ecco cosa ha detto alla polizia russa
Italiano arrestato a Mosca: suo il drone che volava sul Cremlino
Il fermo è stato compiuto nel pomeriggio di lunedì 5 agosto, come riporta l’agenzia russa Tass che cita fonti dele forze dell’ordine moscovite.
L’italiano è stato arrestato mentre si trovava nel parco Zaryadye, dove aveva fatto volare il drone, un’area nei paraggi del Cremlino e molto frequentata da residenti e turisti.
Il drone utilizzato dall’italiano è un quadricottero Dji
Chi è l’italiano fermato a Mosca: l’identikit
Si chiama Franco Esinel l’italiano arrestato in Russia. Ha 21 anni e origini argentine.
È un assistente di volo della compagnia aerea Emirates.
Arrestato e poi scarcerato, l’italo-argentino avrebbe già lasciato la Russia senza quindi subire conseguenze penali.
I motivi dell’arresto e le sue giustificazione: ecco cosa ha detto alla polizia russa
Con i poliziotti che l’hanno fermato, Esinel si è giustificato dicendo di ignorare l’esistenza del divieto di sorvolo della zona – istituito nel maggio 2023, a causa della guerra contro l’Ucraina, dal sindaco della capitale, Serghei Sobyanin.
Lo steward voleva scattare delle fotografie panoramiche con il suo drone, un quadricottero Dji, che è stato poi sequestrato.
Il consolato generale d’Italia a Mosca si è subito attivato per seguire il caso: l’italiano è stato accusato di violazione delle norme sull’uso dello spazio aereo.