Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: l'inchiesta sul tesoro occulto di Putin da miliardi di dollari

Il presidente russo Vladimir Putin sarebbe in possesso di diverse proprietà nascoste tra yacht, ville e resort del valore complessivo di 4,5 miliardi di dollari. Lo sostengono i giornalisti di Meduza e dall’Organized Crime and Corruption Reporting Project in un’indagine che avrebbe scoperchiato una fitta rete di incastri tra 86 società e organizzazioni no profit a protezione di una serie di beni occulti riconducibili al capo del Cremlino.

“Bisogna fare attenzione alle sanzioni: potrebbero essere un boomerang. Loro, la Russia erano preparati da tempo, noi in Europa no”, lo ha affermato il neo-Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, a Porta a Porta. “Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia. #Russia. #Berlusconi #Fontana #FreeUkraine” ha twittato il segretario del Pd, Enrico Letta.

“Questa mattina dopo le 8 è stato lanciato un attacco missilistico contro la stazione nella città di Kharkiv. Sono stati sparati sei missili, presumibilmente S-300. I binari della ferrovia sono stati danneggiati, così come i locali del magazzino dove c’erano gli aiuti umanitari”. Lo rende noto Sergii Tymoshko, locale capo del Dipartimento della Polizia ucraina.

La Corte di Cassazione russa conferma la condanna a 9 anni di carcere per Alexei Navalny per frode oltraggio alla corte. L’attivista anti-Putin è detenuto in un carcere di massima sicurezza a Melekhovo.

La guerra in Ucraina finirà entro l’estate. E dopo la guerra la Russia si disgregherà in una serie di nuove nazioni. È la previsione di Kyrilo Budanov, capo dei servizi d’intelligence militari ucraini intervistato dal sito Obozrevatel.

A Kiev “è stata ripristinata la fornitura di elettricità per 83mila famiglie dopo il blackout causato da un missile russo” che ha colpito una centrale elettrica. Lo rende noto il sindaco Vitaliy Klitschko su Telegram. Al momento è in servizio un alimentatore di riserva che rimarrà in funzione finché le infrastrutture non saranno ripristinate definitivamente.

Il ministro degli Affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante una conferenza stampa ha reso noto che l’Ucraina invierà a Israele una richiesta ufficiale per ottenre urgentemente nuovi sistemi di difesa aerea. Stando a quanto riporta la testata Unian, verrà richiesto anche “di avviare una cooperazione di alta qualità per quanto riguarda l’acquisizione da parte dell’Ucraina di tecnologie pertinenti”. Il Ministro israeliano si sarebbe detto disponibile ad aiutare l’Ucraina.

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha annunciato: “Oggi eroghiamo 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. Ne seguiranno altri entro la fine dell’anno. Resteremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. Discuteremo di come garantire un sostegno continuo con i partner globali alla conferenza Rebuild Ukraine”.

Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia “è impossibile ora“. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente turco Erdogan, secondo quanto riportato dall’agenzia ‘Tass’.

Le autorità ucraine hanno confermato che gli attacchi russi della mattina su varie aree del Paese hanno generato un black-out di elettricità a Kiev e in altre regioni.

Secondo quanto dichiarato dall’ufficio della presidenza ucraina tre missili russi hanno colpito una centrale elettrica a Kiev. Dalla capitale si sarebbe sollevata un’alta colonna di fumo.

“L’Ucraina è sotto il fuoco degli occupanti”. Lo ha dichiarato via Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo i nuovi attacchi russi della mattinata. “Continuano a fare quello che che sanno fare meglio – ha affermato – ossia terrorizzare e uccidere civili“.

Secondo quanto riferito dal quotidiano ‘Ukrainska Pravda’ è stata lanciata un’allerta aerea in tutto il Paese. Oltre a Kharkiv sono stati segnalati attacchi russi a Dnipro, nei pressi di due infrastrutture energetiche, e a Mykolaiv, dove un missile ha colpito un edifico residenziale. Come reso noto dal sindaco di Kiev Vitali Klitschko, anche nella capitale sono state registrate questa mattina nuove esplosioni.

Le autorità ucraine hanno annunciato che la Russia sta lanciando attacchi contro la città di Kharkiv. L’amministrazione militare regionale ha invitato tutti i residenti a restare nei rifugi.

“Siamo davvero grati al governo italiano e al ministro Lorenzo Guerini per la consegna di un nuovo pacchetto di aiuti militari che ci aiuteranno a incrementare le nostre capacità difensive contro l’aggressione russa. L’Ucraina apprezza davvero tanto il vostro sostegno”. Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa di Kiev Oleksii Reznikov.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha accusato Teheran di essere “complice” della Russia alla luce del crescente numero di droni di presunta fabbricazione iraniana utilizzati dalle forze di Mosca. Teheran ha replicato ribadendo di non aver fornito alcun drone alla Russia e definendo “false” le notizie, “messe in circolazione da fonti occidentali”.

“Continueremo a porre la Russia di fronte alle sue responsabilità per i suoi crimini di guerra“. È quanto dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre dopo l’attacco di droni kamikaze a Kiev.

Secondo quanto reso noto dalle autorità di Kiev, l’attacco lanciato da Mosca con i droni kamikaze ha provocato oltre l’interruzione di elettricità a centinaia di città e villaggi, anche la morte di quattro civili, tra cui una coppia di sposi in attesa di un bambino.

Ancora nessuno spiraglio per i negoziati tra Mosca e Kiev: la guerra prosegue a oltranza, con lo spettro di una escalation nucleare.