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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Mattarella emana il decreto sull’accoglienza dei profughi

La guerra in Ucraina è al 372esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 2 marzo 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Sono trascorsi 372 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Continuano i combattimenti e i bombardamenti. La pace è sempre lontana. I russi hanno attaccato con dei missili Zaporizhzhia, colpendo un palazzo residenziale. Almeno due i morti. Nel frattempo il sostegno a Kiev negli Stati Uniti d’America è in calo, secondo quanto rilevato dal New York Times.

Il racconto della giornata

  1. Esplosione in aria a 110 km da Mosca, 'possibile drone'

    Un’esplosione e’ avvenuta a Kolomna, citta’ della Russia nella regione di Mosca a 113 km a sudest dalla capitale. Lo hanno confermato le autorita’, dopo che sui social erano state diffuse informazioni e immagini dell’accaduto. “L’esplosione e’ avvenuta in aria. Con molta probabilita’ stiamo parlando di un drone. Ma finora e’ impossibile dirlo con certezza, dal momento che non riescono a trovare il relitto”, hanno dichiarato le forze dell’ordine all’agenzia Tass. Un portavoce dei servizi di emergenza ha riferito che “un certo numero di potenziali strutture sono state controllate” e “non sono stati trovati segni di esplosione”.

  2. Usa, domani nuovo pacchetto di armi all'Ucraina

    “Domani gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina”. Lo ha detto il portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana, John Kirby, precisando che si trattera’ soprattutto di “artiglieria e munizioni per i sistemi che le forze di Kiev hanno gia'”.

  3. Mattarella emana il decreto sull’accoglienza profughi

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha appena emanato il decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina” e contestualmente ha autorizzato la presentazione del relativo disegno di legge di conversione alle Camere.

  4. Pentagono, fornire F-16 a Kiev richiederebbe almeno 18 mesi

    Fornire i caccia F-16 a Kiev con relativo addestramento dei piloti richiederebbe tra i 18 e i 24 mesi. Lo ha riferito il sottosegretario al Pentagono, Colin Kahla, nel corso di un’audizione davanti alla commissione Forze Armate della Camera dei rappresentanti. Per Kahl, poiché la decisione sull’invio dei caccia non è ancora stata presa, né dagli Usa né dai loro alleati, non ha senso al momento avviare l’addestramento dei piloti ucraini. “A nostro giudizio non si risparmia veramente tempo avviando subito l’addestramento. E poiché non abbiamo deciso sulla fornitura degli F-16 e non lo hanno fatto nemmeno i nostri alleati e partner, non ha senso addestrarli all’uso di un sistema che potrebbero non ricevere mai”, ha spiegato. In generale, Kahl ha riferito che l’invio dei nuovi F-16 richiederebbe dai tre ai sei anni, mentre per le versioni precedenti si tratterebbe di 18-24 mesi.

  5. Kiev ordina a residenti vulnerabili di evacuare Kupiansk

    L’Ucraina ha ordinato l’evacuazione obbligatoria dei residenti vulnerabili dalla città in prima linea di Kupiansk, nell’oblast di Kharkiv, e dai territori nordorientali adiacenti, mentre aumentano i timori che la Russia possa riconquistare la città chiave e snodo ferroviario. “L’evacuazione obbligatoria delle famiglie con bambini e dei residenti con mobilità ridotta è iniziata nella comunità di Kupiansk a causa del costante bombardamento del territorio della comunità da parte delle truppe russe”, ha affermato l’amministrazione militare della regione di Kharkiv.

  6. La guerra alza i prezzi di pasta, pane e olio di girasole

    A Bolzano va il primato per il pane più caro: 6,21 euro al chilo. A Siracusa un litro di olio di semi di girasole arriva a costare 3,80 euro, a Cagliari la pasta di grano tocca i 2,32 euro per chilo. Assoutenti: “Pesano stop alle importazioni di materie prima da Russia e Ucraina ma ci sono anche evidenti fenomeni speculativi”.

  7. Kiev: "Denunceremo l’Iran per i droni kamikaze"

    L’Ucraina ha deciso che presenterà una denuncia alla Corte penale internazionale dell’Aja contro l’Iran a causa della fornitura di droni alla Russia. Lo ha annunciato il primo ministro ucraino Denis Shmyhal in un’intervista ad Al Arabiya, rilanciato dai media ucraini, spiegando che Kiev insisterà affinché il tribunale esamini la questione. I droni sarebbero stati utilizzati per attaccare infrastrutture energetiche e civili dell’Ucraina. “Siamo preoccupati per l’assistenza dell’Iran alla Russia nel commettere questi crimini di guerra e cercheremo di far riconoscere il coinvolgimento dell’Iran in essi”, ha detto Shmyhal.

  8. Allarme aereo su tutta l’Ucraina

    I media ucraini e il sistema di allerta via social ha diffuso un allarme aereo su tutto il territorio nazionale. Attività dell’aviazione tattica russa è stata segnalata dalla Bielorussia (a nord di Brest), oltre al decollo di caccia MiG-31K dal territorio della Russia.

  9. Due morti nell'attacoco a Bryansk

    È salito a due morti, oltre a un bambino ferito leggermente, il bilancio di un attacco di “sabotatori” che secondo le autorità russe si sono infiltrati oggi dall’Ucraina nella regione russa di Bryansk. Ne dà notizia il governatore citato dalle agenzie russe.

  10. Lavrov loda Silvio Berlusconi

    “Sentiamo le valutazioni e le dichiarazioni di tanti leader internazionali e politici con esperienza. Ovviamente, Silvio Berlusconi è uno di loro. È un uomo ragionevole che non cerca di dipingere tutto in bianco e nero, non cerca di intensificare tensioni nel mondo sotto lo slogan della lotta della democrazia contro l’autocrazia. Berlusconi comprende la necessità di risolvere i problemi da cui dipende la nostra vita”. Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha risposto a una domanda della stampa italiana sulla posizione del leader di Forza Italia rispetto al conflitto in Ucraina.

  11. La Russia parla di guerra nucleare: "Conseguenze catastrofiche"

    Gli Stati Uniti e la Nato stanno “fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno” a questo Paese e il loro “crescente coinvolgimento” porta il rischio di “uno scontro militare diretto tra potenze nucleari con conseguenze catastrofiche”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra. Lo riferisce la Tass.

  12. Kiev: oltre 150mila soldati russi uccisi da inizio guerra

    Sono oltre 150.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione delle forze di Mosca: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev in un post su Facebook, come riportano i media nazionali. Dal 24 febbraio 2022 i russi hanno perso sul campo di battaglia almeno 150.605 soldati, di cui 715 solo nella giornata di ieri. Dall’inizio della guerra, la Russia ha inoltre perso 3.397 carri armati, 6.658 veicoli blindati da combattimento, 2.398 sistemi di artiglieria, 300 aerei, 288 elicotteri, 2.058 droni, 873 missili da crociera e 18 navi.

  13. G20, Mosca: incontro Lavrov-Blinken non è avvenuto per posizione Usa

    L’incontro tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, non ha potuto aver luogo a causa della posizione degli Stati Uniti. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, a margine del G20 in India, citata da Interfax. “A mio avviso, la posizione degli Stati Uniti è stata indicata in modo chiaro e molto tempo. Sono a favore dell’escalation dei conflitti in tutto il mondo e la diplomazia, purtroppo, è apparentemente relegata in secondo piano”, ha detto Zakharova ai giornalisti.

  14. Donbass, prosegue la battaglia per Bakhmut

    La Russia ha smentito un “massiccio attacco” con i droni sulla Crimea. L’Ucraina nega gli attacchi sul territorio russo, ma non riconosce come tale quello della Crimea. Nel frattempo proseguono i combattimenti per Bakhmut, la cittadina del Donbass che le forze russe provano a occupare da mesi al prezzo di parecchie perdite da entrambe le parti. Ieri un consigliere economico del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha detto che l’esercito di Kiev potrebbe ritirare le truppe dalla città.

  15. A Zaporizhzhia distrutto un palazzo di cinque piani, due morti

    Due persone sono state uccise questa mattina in un attacco missilistico lanciato dalle forze armate russe su Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Telegram il sindaco ad interim di Zaporizhzhia, Anatoly Kurtev, precisando che nell’attacco è stato “quasi completamente distrutto un edificio residenziale di cinque piani” e che “diverse sono sotto le macerie”

  16. Russia: radar per difesa aerea vicino a stazione metrò di Mosca

    Una stazione radar mobile utilizzata in coordinamento con i sistemi di difesa aerea è stata installata vicino alla stazione della metropolitana Salaryevo a Mosca, riferisce il quotidiano indipendente russo The Insider. Si tratterebbe di un P-18-2 Prima, un radar di sorveglianza e puntamento progettato per rilevare e tracciare bersagli in arrivo per i sistemi di difesa aerea che si trovano nelle vicinanze, riferisce la fonte citando un video apparso sul canale Telegram locale ‘Sirena russa’.

  17. Aiuti all'Ucraina, cala il sostegno degli americani

    Il sostegno degli americani all’Ucraina è in calo. Secondo gli ultimi sondaggi, la percentuale dei cittadini Usa favorevoli agli aiuti a Kiev è calata dal 60% di maggio al 48% nell’ultimo mese, con il 26% degli americani convinti che gli Stati Uniti abbiano già dato troppo all’Ucraina. Questa tendenza agita la Casa Bianca soprattutto in vista della stagione elettorale. E la preoccupazione è talmente palpabile, riporta il New York Times, che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta cercando di instaurare un contatto diretto con lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy per chiedere l’appoggio del Congresso.

  18. Raid su Zaporozhzhia, colpito un palazzo di abitazioni

    La Russia ha condotto questa notte un attacco aereo su Zaporizhzhia, danneggiando gravemente un edificio residenziale. Lo ha scritto su Telegram il sindaco ad interim Anatoly Kurtev, citato dai media ucraini. L’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha riferito che a colpire l’edificio è stato probabilmente un missile russo S-300. L’attacco ha distrutto tre piani del palazzo. Informazioni su eventuali vittime non sono ancora disponibili.

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