Nuovo decreto Covid, svolta per la zona gialla: cosa cambia
Il nuovo decreto legge anti Covid conferma la cancellazione della zona gialla, ma prevede delle proroghe alle misure in alcuni casi specifici
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge contenente le misure anti Covid. In base a quanto emerso finora dalla bozza del documento, fino al 30 aprile viene confermata l’assenza della zona gialla tra le fasce di rischio colorate. Rimangono dunque solo quella bianca, quella arancione e quella rossa. La linea rimane quella del Dpcm del 2 marzo, ma con una importante novità per le regioni più virtuose e con numeri più bassi.
Il Cdm ha infatti aperto alla possibilità di introdurre deroghe su un territorio in caso i contagi siano particolarmente bassi o qualora i dati della campagna vaccinale siano particolarmente soddisfacenti.
La notizia del via libera al nuovo decreto Covid è arrivata mentre era ancora in corso la riunione a Palazzo Chigi. Il provvedimento introduce anche lo scudo penale per i vaccinatori e l’obbligo di sottoporsi al vaccino per tutti gli operatori sanitari. Cambiano anche le regole per i concorsi pubblici.
Nuovo decreto Covid, svolta per la zona gialla: arrivano le deroghe
Nella bozza del decreto viene chiarito che sarà possibile decretare aperture o comunque prevedere eccezioni alle strette per le regioni con numeri da zona gialla, che fino al 30 aprile dovranno comunque rimanere in fascia arancione. “In ragione dell’andamento dell’epidemia, nonché dello stato di attuazione del piano strategico nazionale dei vaccini (…), con particolare riferimento alle persone anziane e alle persone fragili, con deliberazione del Consiglio dei ministri, sono possibili determinazioni in deroga“.
Le misure dovranno essere decise dal Consiglio dei Ministri, dopo che un’attenta valutazione dei dati degl contagio. Non è chiaro se dovranno essere le Regioni ad avanzare la richiesta per ottenere le deroghe alle norme per limitare i contagi da coronavirus.
Nuovo decreto Covid, la polemica di Matteo Salvini contro il Governo
La decisione di prorogare la cancellazione della zona gialla con il nuovo decreto Covid non è piaciuta a molti esponenti politici. Tra questi anche Matteo Salvini, che pure sostiene l’attuale Governo. “È una scelta politica e non scientifica. Io mi aspetto che il Consiglio dei Ministri prenda una scelta in base ai dati scientifici, come ha detto il presidente Mario Draghi”, ha dichiarato il leader della Lega intervistato da Fanpage.