Declawing illegale, mai più unghie tagliate ai gatti senza motivo

Lo Stato di New York è il primo a mettere fuori legge il “declawing” per i gatti, quella pratica che consiste nel tagliare le unghie dei felini per impedire loro di graffiare e rovinare mobili e suppellettili.

Il provvedimento è stato firmato dal governatore Cuomo nei giorni scorsi ed ha definito disumana e non necessaria la pratica, che da questo momento in poi verrà punita con una multa da 1000 dollari per i trasgressori. Alcune associazioni di veterinari si sono dette contrarie al provvedimento, temendo che questo causi una maggior abbandono dei gatti o addirittura un aumento delle richieste di eutanasia per i felini.

Ovviamente la pratica, che consiste nella rimozione chirurgica permanente della prima falange di tutte le dita del gatti, sarà ancora consentita per motivi medici. Il gatto a cui vengono tagliate per sempre le unghie non può grattarsi, a volte sviluppa dolori cronici perchè cambia la postura, non riesce più ad usare la lettiera e va incontro a molti altri problemi, sia di salute che comportamentali.

Entusiaste le associazioni animaliste americane, che da tempo chiedevano al Governatore di New York questo provvedimento: il declawing è già fuori legge in Israele, Inghilterra e Svizzera e in tutti i paesi (Italia compresa) che hanno recepito la Convenzione europea sugli animali da compagnia, per la quale sono fuorilegge gli interventi chirurgici “destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia o finalizzati ad altri scopi non terapeutici, quali il taglio della coda, delle orecchie, la recisione delle corde vocali e l’asportazione delle unghie e dei denti”