Crisanti-Zaia: diffusi i messaggi dell'emergenza coronavirus
L'esperto Andrea Crisanti rende pubbliche le conversazioni Whatsapp con il governatore Luca Zaia durante l'emergenza coronavirus in Veneto
Andrea Crisanti, esperto di coronavirus che ha curato il modello veneto, ha reso pubblici gli screenshot delle conversazioni avute su Whatsapp con Luca Zaia. Lo ha fatto durante l’incontro ‘Coronavirus, i giorni che hanno sconvolto il Veneto’, in una rassegna promossa dal Comune di Dolo (Venezia).
“Da parte mia non c’è stato nessun intento polemico, ho solo pensato che le persone fossero interessate a capire cos’è successo dietro le quinte“, ha spiegato il docente universitario al Messaggero.
Tra Luca Zaia e Andrea Crisanti non sembrerebbe scorrere buon sangue. In questi mesi i due si sono scontrati, nell’ordine, sul piano di Sanità pubblica, sulle indagini a Vo Euganeo (Padova), sull’estensione dei tamponi, sula natura del coronavirus.
Lo stesso presidente del Veneto, per sedare le voci su uno strappo tra i due, aveva letto un messaggio inviato al medico: “Ho il massimo rispetto per la libertà di ognuno, in particolar modo nei confronti di una persona di scienza come te”.
Il virologo ha così condiviso stralci di conversaziooni avute con le collaboratrici Lucia Rossi ed Elisa Franchin all’inizio dell’emergenza Covid in Italia, quando si è affrettato a tornare dall’Australia. “Dobbiamo capire cosa sta duccedendo, tra un’ora sono a Doha”, scriveva Andrea Crisanti.
E riguardo alla gestione di Vo Euganeo, scriveva a Luca Zaia: “È un successo senza precedenti, un modello che può essere esportato a tutti i focolai senza necessariamente chiudere tutto”. La risposta del governatore? L’emoji della freccia della soddisfazione con scritto “Top“.
Riguardo la divulgazione degli scambi tra il medico e presidente della Regione Veneto, Andrea Crisanti ha spiegato al Messaggero: “Ma quale violazione del segreto? Quella corrispondenza era indirizzata a me, non c’era nessuna indicazione confidenziale, e con i miei messaggi posso fare quello che mi pare“.
“Anzi, visto che li ho conservati tutti probabilmente li inserirò in una pubblicazione“, ha aggiunto, “perché rappresentano un documento importante di un processo unico di decisione pubblica”.