Covid, "W Darwin": bufera su consigliere comunale che si dimette
Polemiche per le frasi sul Covid di un consigliere di destra di Pavia che fanno riferimento alla selezione naturale
“Per salvare poche migliaia di vecchietti stiamo rovinando la vita a un sacco di giovani“. È una delle frasi pubblicate su Facebook da un consigliere della maggioranza di destra di Pavia, Niccolò Fraschini (eletto con la lista civica Pavia Prima), che hanno suscitato indignazione e polemiche sui social. Lo riporta la “Provincia pavese”.
“Ormai questo piagnisteo sulle vittime – ha scritto Fraschini – penso che abbia stufato tanti italiani. Sono nove mesi che non pensiamo ad altro, per salvare poche migliaia di vecchietti stiamo rovinando la vita, nel lungo termine, a un sacco di giovani”.
Le frasi, apparse su Facebook, chiudevano con un “è ora di riaprire, W Darwin!”, un chiaro riferimento alla selezione naturale perno degli studi del grande scienziato e biologo.
Fraschini ha poi chiesto scusa, affermando che le sue affermazioni sono state strumentalizzate ed estrapolate dal contesto
“Ho sempre affermato – ha spiegato – che per me tutelare gli anziani è doveroso, ma anche che questo non può avvenire sempre a spese dei più giovani, che sono ogni giorno penalizzati dai lockdown e che vedono a rischio il loro futuro”.
Pavia, Niccolò Fraschini si dimette dalla presidenza della commissione bilancio
Il consigliere, dopo ore di intense polemiche per le suddette frasi, si è dimesso dalla presidenza della commissione bilancio del Comune. Lui stesso lo ha annunciato durante il consiglio comunale, come riferisce l’Ansa.
Oggi il sindaco pavese Mario Fabrizio Fracassi, intervenendo in diretta al programma “Pomeriggio 5” su Canale 5, aveva definito “indegna” e “indecente” la frase postata da Fraschini su Facebook.
“E’ un’affermazione che non rispetta le persone anziane, che hanno avuto il merito di costruire l’Italia. Niccolò è venuto a scusarsi personalmente con me e mi ha detto che è sua intenzione non pubblicare più nulla sui social”, ha dichiarato il primo cittadino.