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Covid, perché l'Italia rischia nuove chiusure: l'allarme di Gimbe

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha spiegato perché l'Italia rischia nuove chiusure legate all'emergenza Covid

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha dichiarato a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus che l’Italia rischia nuove chiusure a causa dei “3 milioni e mezzo di over 50 non ancora vaccinati“. Ciò, secondo il presidente di Gimbe, “si può tradurre in un numero più alto di ospedalizzazioni, che può determinare nuove chiusure, anche se è verosimile che non ci siano più chiusure come quelle viste in passato”.

Per questo motivo, ha affermato Cartabellotta, “è giusto ragionare sull’obbligo vaccinale“.

Il presidente della Fondazione Gimbe ha anche dichiarato: “La stagione turistica estiva l’abbiamo salvata grazie alla campagna vaccinale”.

Campagna vaccinale e numeri pandemia: parla Cartabellotta

Rispetto ai numeri dell’epidemia in Italia, lo stesso Cartabellotta ha poi affermato: “Dal punto di vista dei contagi, nelle ultime 3 settimane abbiamo assistito a una sostanziale stabilizzazione dei contagi. La percentuale di ospedalizzazioni è molto inferiore rispetto allo stesso numero di casi delle ondate precedenti, è circa la metà. Questo vuol dire che il vaccino funziona“.

Secondo Cartabellotta, “le importanti differenze regionali dipendono dalla copertura vaccinale e dalla percentuale di over 50 non vaccinati. La Sicilia ha la quota più alta di over 50 non vaccinati, mentre la Puglia la più bassa. La differenza si vede”.

Il presidente di Gimbe ha infine spiegato che ciò che preoccupa di più, in vista dei prossimi mesi, è “l’emergere di nuove varianti e anche il potenziale calo della copertura vaccinale. La protezione rimane molto alta per ricoveri e decessi, mentre sul contagio stiamo iniziando a vedere un lieve calo della protezione”.

Gimbe, nuovo report su contagi e ricoveri: le città più a rischio Fonte foto: ANSA
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