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Covid, la Sicilia sarà la prima regione in zona gialla. Le regole

I dati sembrano suggerire un quasi certo passaggio in zona gialla per la Sicilia. Prossima alla soglia anche la Sardegna

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Dopo settimane in cui l’Italia tutta è rimasta in zona bianca grazie all’attenuarsi dell’emergenza pandemica, per effetto dei vaccini, per alcune regioni potrebbe concludersi a breve questa fase con il ritorno di alcune restrizioni. In particolare, molto probabilmente sarà la Sicilia la prima regione a tornare in zona gialla, anche se la conferma ufficiale arriverà come al solito con il monitoraggio di venerdì 27 agosto.

Già la settimana scorsa la Sicilia ha evitato per pochissimo il passaggio in zona gialla, ma i dati di questa settimana sembrerebbero essere inconfutabili. Tutti e tre le soglie di rischio (incidenza, ricoveri ordinari e in terapia intensiva) sarebbero stati superati, come riportano i quotidiani.

Le condizioni per il passaggio in zona gialla

Queste sono le condizioni per il passaggio in zona gialla, come si legge sul sito del governo:

  • l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15% e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 sia superiore al 10%;
  • qualora si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verificano una delle due condizioni successive: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30%; oppure il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20%.

Covid, Sicilia in zona gialla: i numeri

In Sicilia, come riporta il Corriere della Sera, l’incidenza ogni 100mila abitanti è di 186,27, superando abbondantemente la soglia di 150. I posti letti nei reparti ordinari occupati dai pazienti Covid sono il 20%, superando la soglia del 15%, mentre quelli in terapia intensiva sono occupati all’11%, superando quindi il 10%.

Covid, la situazione in Sardegna e nelle altre regioni

In Sardegna la situazione non è migliore di molto: la soglia di occupazione in area non critica è al 14% (poco sotto il 15%), mentre quella delle terapie intensive è al 12% (sopra il 10%). Ma almeno per questa settimana, la Sardegna dovrebbe rimanere ancora in zona bianca come il resto d’Italia.

Le altre regioni vicine al passaggio in zona gialla sono Umbria (con posti letto occupati all’8% in area medica e al 9% in terapia intensiva), e la Calabria (rispettivamente 15% e 7%). Lo riportano i dati dell’Agenas.

Zona gialla, le regole

Ecco un promemoria sulle regole in zona gialla, diverse da quelle in vigore fino allo scorso giugno. Dal momento che il coprifuoco è stato abolito in tutta Italia, non è valido nemmeno in zona gialla; anche gli spostamenti sono liberi tra comuni e anche al di fuori della propria regione, senza limiti di numero.

I ristoranti restano aperti al chiuso e all’aperto, ma il limite dei posti a tavola è quattro.

Le mascherine tornano obbligatorie anche all’aperto, oltre che al chiuso.

Non è necessario esibire l’autocertificazione, per alcuno spostamento.

Restano aperti barbieri, parrucchieri, musei, cinema, teatri.

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