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Covid-19: le misure da rispettare in azienda

Lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 dicembre 2021. Le aziende devono fornire mascherine ai dipendenti e rispettare i protocolli: ecco quali sono e cosa si rischia in caso di violazione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nonostante il proseguimento della campagna vaccinale e l’attenuazione delle misure restrittive, la pandemia è ancora in atto e le aziende devono rispettare le misure di prevenzione anche nei mesi estivi e, comunque, fino a quando l’emergenza non sarà definitivamente terminata.

Nella fattispecie, le imprese devono attenersi alle normative e alle raccomandazioni del Governo. Tra i principali documenti di riferimento spicca il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro” redatto il 6 aprile 2021 dai Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute e dello Sviluppo Economico, con il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid, l’Inail e sindacati. Questo documento contiene importanti misure che imprenditori e lavoratori devono seguire con attenzione.

Obblighi del datore di lavoro

L’obiettivo del testo è prevenire focolai in azienda e gestire al meglio eventuali contagi. Per raggiungerlo si è pensato a una serie di misure: innanzitutto, dove possibile, è raccomandata l’applicazione del lavoro agile in modo da evitare assembramenti in sede. Molte attività, però, non possono prescindere dalla presenza fisica in azienda. In questo caso, tra i vari obblighi spicca quello di fornire ai dipendenti i dispositivi di protezione individuale o DPI, come le mascherine chirurgiche o dispositivi di livello superiore, come le mascherine FFP2 o FFP3.

Protocolli aziendeFonte foto: EkipLabs

Tutti coloro che frequentano le sedi aziendali hanno l’obbligo di indossare tali dispositivi sia negli spazi chiusi che in quelli all’aperto, mentre non è necessario usarli in condizioni di isolamento. Il tipo di mascherina da adottare viene scelto previa analisi e valutazione dei rischi (articolo 77 Dlgs 81/2008) da parte dell’imprenditore o comunque del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) incaricato.

Quindi, il datore di lavoro è obbligato a fornire quotidianamente la mascherina a tutti i lavoratori e questi ultimi devono indossarla correttamente. I dipendenti non possono scegliere di indossare una mascherina in loro possesso, neanche se il livello di protezione è identico a quello assicurato dal presidio scelto in azienda.

Il Protocollo, oltre alle indicazioni sull’uso dei DPI, descrive le modalità di ingresso in azienda, entrata e uscita dei dipendenti, l’accesso dei fornitori esterni, pulizia e sanificazione dei locali, spostamenti interni (per esempio all’interno delle sale riunioni o in mensa) e altri importanti aspetti legati all’organizzazione del lavoro. Naturalmente, non mancano le regole per gestire dipendenti con sintomi ed eventuali contagi. Il documento rappresenta, quindi, un cruciale vademecum per tutti gli imprenditori.

Responsabilità penali dell’imprenditore

Un dipendente contrae un’infezione da Covid-19 sul posto di lavoro o addirittura in azienda si crea un focolaio. Quali sono le responsabilità del datore di lavoro? Per rispondere a questa domanda bisogna fare riferimento a due normative:

  • Lgs 81/2008 che disciplina la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
  • Lgs 231/2001 che disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato.

Innanzitutto, il responsabile risponde penalmente di un evento, solo nel caso in cui questo fosse prevedibile ed evitabile. Il Covid-19 non è facilmente prevedibile, quindi se si applicano tutte le misure obbligatorie il datore di lavoro non viene ritenuto responsabile. Ma se in azienda si gestisce la situazione in modo negligente, ovvero non vengono applicate tutte le misure precauzionali, allora un imprenditore potrebbe facilmente essere ritenuto colpevole di aver agevolato il contagio.

Ecco perché è cruciale far rispettare le raccomandazioni del protocollo e dotare i dipendenti dei DPI necessari. Tutti i lavoratori devono seguire le regole in modo rigoroso. I sindacati, da parte loro, devono vigilare e avere un ruolo di mediatori nella gestione della complessa normativa legata al periodo emergenziale.

In collaborazione con EkipLabs

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