Costa Rica, italiano annegato: le operazioni per ritrovare il corpo

Tre giorni fa, un’onda scatenatasi in Costa Rica nell’oceano Pacifico ha travolto e ucciso Marco Penza, 27enne di Limbiate (Monza e Brianza) che era partito da meno di un mese per fare una esperienza come volontario in un campo per la salvaguardia delle tartarughe.

Gli altri volontari presenti mentre si è consumata la tragedia hanno aperto una raccolta fondi online su Go fund me per sostenere le spese della famiglia per ritrovare il corpo e portare la salma in Italia.

Nelle scorse ore, come riferisce il Corriere della Sera, il padre e il fratello di Marco hanno lasciato la loro casa nel quartiere Mombello, per volare oltreoceano e dare manforte nelle operazioni di ritrovamento e seguire da vicino l’evolversi della situazione

“Marco e io stavamo nuotando e siamo stati risucchiati dalla corrente dell’oceano. Io mi sono salvata, ma Marco non ce l’ha fatta. Era uno degli uomini più felici e gentili che abbia conosciuto, sempre pronto all’avventura. Amavo parlare con lui”. Così su Facebook Nylah Garret, americana di Tacoma, nello stato di Washington.

“Amava i viaggi ed era una persona molto attiva. Amava l’arrampicata e passare tempo all’aperto nella natura”, hanno scritto nell’appello per la raccolta fondi che è già arrivata ad oltre ottomila euro.

Limbiate, cittadina di cui Penza era originario, è la stessa località che ha visto crescere Luca Attanasio, il diplomatico ucciso il 22 febbraio 2021 nella Repubblica democratica del Congo.

Fonte foto: ANSA