Coronavirus, Oms: "Non ci sarà un ritorno alla normalità a breve"
L'annuncio del direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sull'emergenza sanitaria chiarisce che non torneremo alla normalità a breve
“Non ci sarà un ritorno alla normalità nell’immediato futuro“. Ad annunciarlo è il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “C’è una tabella di marcia che consente di controllare il coronavirus e di andare avanti con le nostre vite. Si può fare e deve essere fatto. L’ho già detto in passato e continuerò a dirlo: non importa dove un Paese si trovi sulla curva epidemiologica, non è mai troppo tardi per agire“. Lo riporta l’Ansa.
“Voglio essere schietto, troppi Paesi vanno verso la direzione sbagliata. Il coronavirus rimane il nemico pubblico numero uno, ma l’azione di molti governi e persone non lo riflette. L’unico obiettivo del virus è trovare persone da infettare. Messaggi ambigui dei leader stanno minando l’elemento cruciale di ogni azione: la fiducia”, ha aggiunto ancora il capo dell’Oms.
Durante la consueta conferenza stampa, Adhanom Ghebreyesus ha sottolineato che domenica “230mila casi di Covid-19 sono stati riportati all’Oms, quasi l’80% in 10 Paesi e il 50% in due Paesi soltanto, con 111.319 casi registrati tra Usa e Brasile”.
La settimana scorsa l’Oms ha dato l’allarme: “La pandemia sta accelerando”. Nonostante il calo del numero dei morti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha precisato che non è stato raggiunto il picco dei contagi a livello mondiale.