Come funziona il bonus pedaggi autostradali: chi può fare domanda, quando presentarla e a chi spetta lo sconto
Tutte le informazioni utili relative al bonus pedaggi autostradali: chi può ottenerlo
La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 5 giugno 2023: da quel giorno gli autotrasportatori in possesso dei requisiti richiesti potranno accedere al bonus pedaggi autostradali, vale a dire al contributo relativo alla riduzione dei costi dei pedaggi autostradali sostenuti nel 2022.
- Le indicazioni per chiedere il contributo
- Come presentare domanda
- Chi può beneficiare del bonus: requisiti
Le indicazioni per chiedere il contributo
Le indicazioni per fare domanda del rimborso sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale: da inizio giugno si potrà sbrigare la prima fase dell’iter burocratico, quella di prenotazione della domanda. Dal 26 giugno al 21 luglio 2023 sarà possibile compilare, firmare e inviare il documento.
Come presentare domanda
Per avere il bonus bisogna presentare la domanda esclusivamente tramite il portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori, nella sezione Pedaggi, previa registrazione. Sono state individuate due fasi distinte:
- dalle ore 9 del 5 giugno 2023 e fino alle ore 14 dell’11 giugno 2023 si potrà effettuare la prenotazione della domanda;
- dalle ore 9 del 26 giugno 2023 e fino alle ore 14 del 21 luglio 2023 si potrà effettuare l’inserimento dei dati e della firma per poi procedere all’invio della domanda.
La seconda fase è ad appannaggio soltanto per i soggetti che hanno precedentemente inviato la domanda di prenotazione entro l’11 giugno.
Chi può beneficiare del bonus: requisiti
Chi può richiedere il bonus? Lo possono domandare le imprese iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le cooperative a proprietà indivisa, i consorzi, le società consortili e i raggruppamenti.
I pedaggi su cui applicare il bonus sono quelli relativi ai transiti effettuati con veicoli, posseduti a titolo di proprietà o disponibilità ed adibiti a svolgere servizi di autotrasporto di cose, appartenenti alla ecologica Euro 5, Euro 6 o superiore oppure ad alimentazione alternativa o elettrica.
In merito al sistema di classificazione per il calcolo del pedaggio, devono appartenere alle classi: B, 3, 4 o 5 se basato sul numero degli assi e della sagoma dei veicoli stessi; alle classi 2, 3 o 4 se volumetrico. La riduzione spetta in modo proporzionale al valore delle fatture ricevute e relative esclusivamente ai pedaggi autostradali. Per poter beneficiare del rimborso, queste devono ammontare almeno a 200.000 euro nel 2022.
Il bonus pedaggi autostradali può essere domandato:
- dalle imprese iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi;
- dalle cooperative aventi i requisiti mutualistici, di cui all’art. 26 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577 e successive modificazioni;
- da consorzi o società consortili costituiti a norma del libro V, titolo X, capo I, sezione II e II-bis del codice civile, aventi nell’oggetto l’attività di autotrasporto e iscritti al predetto Albo nazionale degli autotrasportatori;
- dalle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi oppure raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione europea titolari di licenza comunitaria rilasciata ai sensi del regolamento CE n. 1072/2009 del 21 ottobre 2009;
- da imprese oppure raggruppamenti aventi sede in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio titolari di licenza in conto proprio di cui all’art. 32 della legge 6 giugno 1974, n. 298;
- da imprese oppure raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’Unione europea che esercitano l’attività di autotrasporto in conto proprio.