Chi era Ali Qadi ucciso dall'esercito di Israele: dall'arresto nel 2005 all'attacco di Hamas del 7 ottobre
Israele ha annunciato nella giornata di sabato 14 ottobre di aver ucciso Ali Qadi, ritenuto colui che ha guidato l'attacco di Hamas di sabato 7
Nella giornata di sabato 14 ottobre, a distanza di una settimana dall’improvviso attacco di Hamas a Israele, l’esercito israeliano ha annunciato l’uccisione di Ali Qadi.
L’annuncio dell’uccisione di Ali Qadi
L’esercito di Israele ha rivendicato nella giornata di sabato 14 ottobre l’uccisione di Ali Qadi, identificato come l’uomo che il 7 ottobre scorso avrebbe guidato l’attacco di Hamas a Israele stesso.
L’esercito israeliano ha anche diffuso delle immagini che mostrano un raid contro un edificio, sostenendo che Ali Qadi sia morto in quell’attacco.
Fonte foto: ANSA
Ali Qadi è ritenuto uno dei comandanti che ha guidato l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre.
Chi era Ali Qadi
Secondo l’esercito israeliano, Ali Qadi, anche noto come Ali al-Qadi, era il comandante di compagnia dell’unità d’élite di Hamas ‘Nukhba‘ che ha condotto l’attacco terroristico alle comunità israeliana a ridosso della Striscia di Gaza sabato 7 ottobre.
Lo stesso esercito israeliano ha reso noto che nel 2005 Ali Qadi è stato catturato per l’uccisione e il rapimento di civili israeliani. Successivamente, però, è stato rilasciato nello scambio di prigionieri per il soldato Gilad Shalit.
Una fonte interna di Hamas, intervistata dall’agenzia ‘AFP’, si è rifiutata di commentare la notizia della morte di Ali Qadi, non fornendo informazioni sul suo stato di salute. Da Hamas, però, è arrivata la conferma che l’uomo, di 37 anni, originario di Ramallah in Cisgiordania ma residente a Gaza dopo la sua liberazione, era il comandante dell’unità “Nukhba”, ossia dell’élite dei combattenti di Hamas.
La situazione nella Striscia di Gaza
Nella giornata di sabato 14 ottobre, il portavoce dell’esercito israeliano ha divulgato una cartina che indica due corridoi umanitari a disposizione dei palestinesi che intendono abbandonare il nord della striscia di Gaza e mettersi al riparo oltre il Wadi Gaza, a sud di Gaza City.
Il portavoce militare israeliano Richard Hecht ha affermato in una conferenza che “Hamas sta ostacolando quanti dal nord di Gaza stanno cercando di spostarsi verso sud”.
Intervistato dal ‘New Yorker’, nella giornata di sabato 14 ottobre il vicepresidente dell’ufficio politico di Hamas Mousa Abu Marzouk ha riferito che Hamas è pronta a “rilasciare i bambini rapiti, gli anziani, gli stranieri se Israele smette di bombardare Gaza”.
In base a quanto riferito da ‘Haaretz’, l’ala militare di Hamas ha reso noto che 9 ostaggi rapiti in Israele, tra cui 4 stranieri, sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore.
Fonte foto: ANSA