Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: esercito rivendica uccisione Ali Qadi, ha guidato attacco di sabato

L’esercito israeliano ha reso noto che c’è stato un lancio di razzi dalla Siria verso il territorio di Israele, le alture del Golan. Le forze israeliane hanno risposto con alcuni colpi di artiglieria.

Due ospedali di Gaza hanno fatto sapere che non evacueranno verso sud come richiesto da Israele. Secondo l’organizzazione Medici per i Diritti Umani-Israele, si tratta dell’ospedale El-Uda e di quello pediatrico Kamal Adwan, dove sono ricoverati 150 pazienti tra bambini e donne incinte. Pazienti che non possono essere spostati per mancanza di strutture adeguate dove ricoverarli nel sud della Striscia.

L’Iran ha fatto pervenire un avvertimento tramite le Nazioni Unite, esprimendo la sua preoccupazione per l’escalation della guerra tra Hamas e Israele. Il messaggio iraniano sottolinea il desiderio di evitare ulteriori tensioni, ma avverte che interverrà se l’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza dovesse proseguire. Questa comunicazione è giunta da fonti diplomatiche affidabili, secondo quanto riportato da Axios.

Poco dopo l’annuncio ufficiale del Likud di entrare nel governo di emergenza nazionale guidato da Benyamin Netanyahu, il leader di ‘Israel Beitenu’, Avigdor Lieberman, ha sorpreso tutti comunicando ai media che rimarrà all’opposizione. Questa decisione è stata guidata dalla sua riluttanza a svolgere un ruolo marginale all’interno del Consiglio di Difesa dell’esecutivo, considerando il suo passato come ministro della Difesa.

Le sirene di allarme hanno di nuovo squillato a Tel Aviv e nelle aree centrali d’Israele, segnalando razzi provenienti da Gaza. Nel cielo si sono udite esplosioni mentre il sistema di difesa Iron Dome intercettava i razzi. Nel frattempo, l’esercito israeliano ha confermato il ritrovamento di “alcuni corpi” di ostaggi durante le incursioni dei commando a Gaza avvenute ieri.

Il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha accusato Hamas di ostacolare la libertà di movimento dei residenti di Gaza e di vietare il passaggio dei veicoli sulle strade principali. Queste azioni, afferma Hagari, impediscono agli abitanti di avere un esodo agevole.

“In risposta alle azioni violente di chi uccide e danneggia bambini innocenti e giovani amanti della pace, partecipanti a un festival musicale, non può esserci una risposta proporzionata contro Hamas” ha dichiarato un portavoce di Israele. “La soluzione sta nel cambiare la situazione, rimuovendo Hamas dal governo di Gaza. Riguardo al rischio di vittime tra i civili palestinesi, Israele si impegna a evitare tali tragedie con l’uso di avanzate tecnologie di avviso, tra cui messaggi e volantini”. Il portavoce ha inoltre enfatizzato che i civili palestinesi non sono nemici di Israele, sottolineando la possibilità di una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi, ma con l’assoluta necessità di porre fine al controllo di Gaza da parte di Hamas.

“I residenti di Gaza sono profondamente radicati nel loro territorio e non lasceranno mai. Abbiamo una solo una strada che è il diritto al ritorno alle nostre terre in tutta la Palestina”. Lo ha affermato Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas, che ha escluso un’immigrazione in Egitto da Gaza. “Ringrazio il Cairo per averla impedita. La nostra decisione è di restare a Gaza” ha aggiunto.

Le forze armate israeliane hanno dichiarato di essere in fase di preparazione per un’importante operazione terrestre a Gaza, rivelando altresì la loro disponibilità ad ampliare l’offensiva attraverso una serie di piani operativi diversificati, che comprendono attacchi da terra, dal mare e dall’aria.

Oggi, nel sud del Libano, due civili hanno perso la vita a causa di colpi di artiglieria provenienti da Israele, come riportato dall’agenzia governativa libanese Nna. Le vittime, un anziano e sua moglie, sono decedute a seguito delle ferite riportate durante un bombardamento israeliano sulle colline di Kfar Shuba, una zona contestata tra Libano e Israele.

Un nuovo “attacco su larga scala” è attualmente in corso, messo in atto dall’esercito di Israele, contro obiettivi legati al terrorismo di Hamas a Gaza. A dare la notizia sul nuovo vasto raid il portavoce militare di Israele, dopo che era stato anticipato da Benjamin Netanyahu.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato un incremento immediato degli aiuti umanitari destinati a Gaza, triplicandoli a oltre 75 milioni di euro, in seguito a un colloquio con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Questo aumento rappresenta un incremento di 50 milioni di euro rispetto all’attuale assistenza umanitaria destinata a Gaza. Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione con le Nazioni Unite per garantire che questi aiuti giungano alle persone bisognose nella Striscia di Gaza.

Ghassan Abu Sitta, chirurgo ricostruttivo che si trova all’interno dell’ospedale di Shifa, a Gaza, ha scritto su ‘X’ che “l’ospedale di Shifa è pieno di famiglie sfollate. Ci sono persone che dormono sui pavimenti, ovunque, anche all’interno dell’ospedale. L’affollamento porterà a un’epidemia, alla diffusione di malattie infettive. I medici hanno portato le loro famiglie in ospedale per sicurezza”.

Shifa hospital is overwhelmed with internally displaced families. There are people sleeping on the floors everywhere even inside the hospital. The crowding is going to lead to an infectious disease outbreak. The doctors have brought their families into the hospital for safety.

— Ghassan Abu Sitta (@GhassanAbuSitt1) October 14, 2023

Il castello e il parco di Versailles sono stati evacuati a seguito di un allarme bomba. Lo ha riferito l’emittente francese ‘Bfmtv’, citando fonti della polizia. In mattinata era stato chiuso per l’intera giornata il Louvre di Parigi, sempre per motivi di sicurezza e in seguito all’innalzamento del livello di allerta terrorismo in Francia.

Interpellata dall’agenzia ‘AFP’, una fonte anonima interna ad Hamas si è rifiutata di commentare l’annuncio dell’uccisione di Ali Qadi da parte dell’esercito israeliano. La stessa fonte, però, ha confermato che l’uomo era il comandante dell’unità “Nukhba”, cioè dell’élite dei combattenti di Hamas.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell’assemblea nazionale enti locali di Forza Italia a Monza. ha dichiarato: “La situazione è abbastanza complicata, la nostra prima preoccupazione è quella di salvare gli ostaggi ed evitare un’escalation che coinvolga anche altri Paesi. Mi auguro si possano organizzare dei corridoi umanitari per fare uscire il maggior numero possibile da Gaza. Siamo al lavoro per tentare di salvare il maggior numero possibile di vite umane dopo il criminale attacco di Hamas, che provoca una reazione di Israele che ha tutto il diritto di difendersi. Ci auguriamo che la reazione sia proporzionata all’offesa subita“.

Il museo del Louvre di Parigi, in Francia, è stato chiuso per motivi di sicurezza dopo l’attacco avvenuto ad Arras venerdì 13 ottobre.

L’esercito israeliano ha rivendicato l’uccisione di Ali Qadi. Si tratta dell’esponente di Hamas a capo del commando che sabato ha guidato l’attacco a Israele. L’esercito, inoltre, ha anche pubblicato delle immagini che mostrano l’attacco contro un edificio: le forze israeliane sostengono che Ali Qadi sia morto in quell’attacco.

Il bilancio dei morti a Gaza per gli attacchi israeliani sulla Striscia è salito a 2.215. Lo ha riferito il ministero della sanità locale, come riportato dall’agenzia ‘ANSA’. Il ministero della Sanità palestinese del movimento Hamas al potere a Gaza ha reso noto anche che “almeno 324 persone”, tra cui 126 bambini e 88 donne, sono state uccise negli attacchi israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore.

I cittadini americani potranno uscire dalla Striscia di Gaza tramite il valico di Rafah. L’accordo è stato stretto fra Israele ed Egitto, come ha riferito un funzionario Usa in viaggio con il segretario di Stato Antony Blinken. Il passaggio resterà aperto dalle 11:00 alle 16:00. Il Qatar avrebbe dialogato con Hamas per incoraggiare l’operazione.

Secondo l’Onu sarebbero già 423mila i palestinesi che hanno lasciato le loro case a Gaza, anche prima dell’ordine di Israele di abbandonare la parte nord della Striscia.

Intervistato dal New Yorker, il vicepresidente dell’ufficio politico di Hamas Mousa Abu Marzouk ha detto che Hamas è pronta a “rilasciare i bambini rapiti, gli anziani, gli stranieri se Israele smette di bombardare Gaza”. Mousa Abu Marzouk ha aggiunto che l’organizzazione non si aspettava un “successo tale” nell’attaccare Israele.

L’esercito israeliano ha fatto sapere agli abitanti della Striscia di Gaza che tra le 10:00 e le 16:00 di oggi ci saranno due corridoi umanitari. Israele ha intimato agli abitanti del nord di Gaza di spostarsi al più presto verso sud.

LATEST : Palestinian kids searching for burnt food after Israel i airstrikes #Israel #FreeGaza #IsraelPalestineConflict #طوفان_الأقصى #طوفان_الاقصى_ #فلسطين #Gaza #Gazagenocide #IsraelTerrorists #Hamas #IsraelFightsBack #INDvsPAK #جمعة_طوفان_الأقصى pic.twitter.com/tXjx8QFgBh

— Hareem Shah (@_Hareem_Shah) October 14, 2023

Dall’inizio del conflitto Israele ha annunciato di avere arrestato 230 membri di Hamas in Cisgiordania, fra cui anche due elementi di spicco: Sheikh Adnan Asfour e Ahmed Awad, catturati a Nablus.

Il capo della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell ha definito “assolutamente impossibile da attuare” il piano di Israele di evacuazione di oltre un milione di persone dal nord di Gaza in un solo giorno. Alla fine della sua missione in Cina Borrell ha dichiarato che “rappresentando la posizione ufficiale dell’Unione Europea, il piano di evacuazione è assolutamente, assolutamente impossibile da attuare“. Perché “immaginare di poter spostare un milione di persone in 24 ore in una situazione come quella di Gaza può essere solo una crisi umanitaria. È uno scenario da evitare”.

L’esercito israeliano scrive su X che ad oggi “oltre 120 civili sono tenuti prigionieri a Gaza dall’organizzazione terroristica Hamas”.

In attesa che venga creato un corridoio umanitario per sfollare i palestinesi, gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare l’annunciata offensiva di terra. Lo riferisce il Jerusalem Post.

I caccia F-15 Strike Eagle sono arrivati in Medio Oriente. Gli Usa puntano a “rafforzare la propria posizione e migliorare le operazioni aeree in tutta la regione in seguito agli attacchi di Hamas contro Israele”. Il tenente generale dell’aeronautica americana Alexus G. Grynkewich, citato da Haaretz, ha detto che “L’esercito americano è impegnato a garantire la sicurezza e la protezione durature in tutto il Medio Oriente”. “Con mezzi di combattimento avanzati e integrandoci con le forze congiunte e di coalizione, stiamo rafforzando le nostre partnership e rafforzando la sicurezza nella regione”, ha aggiunto.

L’Idf (esercito israeliano) scrive su X che “in seguito al rapporto iniziale, un altro Uav (drone) non identificato è entrato nel nord di Israele. Inoltre, è stato sparato contro un Uav dell’Idf. In risposta, l’Idf ha colpito un obiettivo terrorista di Hezbollah nel sud del Libano”.

Come riferisce Hareetz, l’esercito israeliano continua a bombardare postazioni di Hezbollah in Libano. Nel frattempo proseguono anche i bombardamenti sulla Striscia di Gaza.

Il 6° giorno di guerra si è chiuso con un bilancio stimato di 1.300 vittime israeliane e 3.300 feriti, e 1.800 morti palestinesi con più di 6.300 feriti.
Va avanti a oltranza l’assedio a Gaza con Israele che ha tagliato le forniture di luce, acqua e benzina. Nel frattempo si ultimano i preparativi per l’annunciata operazione militare via terra: l’esercito di Israele ha intimato alla popolazione palestinese di lasciare la zona nord della Striscia di Gaza entro 24 ore e spostarsi al sud. L’ultimatum riguarda circa un milione di persone. All’ordine si è opposta l’Onu: impossibile spostare in così poco tempo e a queste condizioni, fra gli altri, bambini, malati e persone che hanno bisogno di cure mediche. Hamas intanto ha bloccato ai palestinesi le vie di fuga.
Rimasto ucciso da una granata israeliana il giornalista di Reuters Issam Abdallah, di nazionalità libanese. Altri cinque reporter feriti, di cui uno gravemente.
Nel frattempo Hezbollah minaccia di scendere in campo “secondo i nostri piani e la nostra visione”. Nel pomeriggio del 13 ottobre Israele ha attaccato il Libano.

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