Carlo Calenda, la profezia sul governo Meloni: quanto durerà secondo il leader di Azione

Carlo Calenda, reduce dal 7,79% ottenuto alle Elezioni Politiche 2022, ha tracciato un bilancio dell’ultima tornata elettorale e parlato del futuro politico dell’Italia in occasione di un’intervista concessa a ‘La Stampa’.

• La profezia sul governo Meloni
• Il bilancio sul risultato ottenuto da Azione
• L'attacco al Partito Democratico

La profezia sul governo Meloni

Secondo Carlo Calenda, la coalizione del centrodestra uscita vincitrice dalle Elezioni Politiche 2022 “non sarà capace di governare”. “Secondo me, dura 4, massimo 6 mesi“, ha aggiunto il leader di Azione, perché “è una coalizione super litigiosa, con una classe dirigente inesperta e incompetente”.

A ‘Radio Anch’io’, Carlo Calenda ha poi ribadito: “Il Governo dura poco? Sì, ne sono convinto. C’è una tempesta perfetta fatta di tassi interesse in crescita, inflazione, recessione e costi dell’energia strutturalmente alti”. E poi: “Questo governo ha due debolezze, una grandissima conflittualità interna e programmi molto confusi, hanno promesso 180 miliardi di robe. Gestire il governo è un fatto complicato, ci vuole una classe dirigente molto esperta e questa è totalmente inesperta e molto conflittuale. C’è una conflittualità tra Salvini e Meloni gigantesca, un pericolo significativo per l’Italia”.

Il bilancio sul risultato ottenuto da Azione

A proposito del risultato ottenuto da Azione alle Elezioni Politiche 2022, Carlo Calenda ha detto nell’intervista a ‘La Stampa’: “Siamo l’unico caso nella storia italiana in cui un movimento politico nato in un mese ha preso quasi l’8%, 2 milioni e 200 mila voti”.

I flussi elettorali, ha dichiarato ancora il leader di Azione, “dicono che abbiamo sfondato in tutto il Centro-Nord e che siamo i più votati dai giovani“.

Al 10%, ha aggiunto Carlo Calenda, “ci siamo andati vicino, finendo solo uno 0,3% dietro Forza Italia e solo un punto sotto la Lega, non so se mi spiego. Per Forza Italia è la fine di un percorso di 30 anni, per noi il debutto dopo 30 giorni. E abbiamo preso un quarto dei voti da elettori che nel 2018 non avevano votato, recuperando un pezzo di astensione”.

Fonte foto: ANSA

L’attacco al Partito Democratico

Per quanto riguarda il risultato deludente del centrosinistra, arrivato diviso all’appuntamento delle Elezioni Politiche 2022, secondo Carlo Calenda bisogna “ringraziare Letta, che doveva scegliere tra agenda Draghi o Comitato di liberazione nazionale con i 5 stelle. Ha provato a fare una cosa a metà, mettere insieme l’agenda Draghi con l’agenda Fratoianni: una follia, come i numeri hanno dimostrato”.

Per il leader di Azione, il Partito Democratico “ormai è un partito in crisi irreversibile, non basterà cambiare il segretario“.

Fonte foto: ANSA