Enrico Letta lascerà la segreteria del Pd: annunciato il Congresso, chi potrebbe diventare il nuovo leader
Il segretario del Pd Enrico Letta ha rivelato che non si ricandiderà al prossimo Congresso: i nomi in ballo come nuovo leader del Partito Democratico
Nella conferenza stampa organizzata dal Partito Democratico per commentare i risultati delle Elezioni Politiche 2022, il segretario del Pd Enrico Letta ha annunciato che non si candiderà al prossimo Congresso del partito.
Il commento di Enrico Letta alle Elezioni Politiche 2022
Commentando i risultati delle Elezioni Politiche 2022, in cui il Partito Democratico ha ottenuto il 19% delle preferenze degli italiani che si sono recati alle urne, Enrico Letta ha detto: “Oggi è un giorno triste per l’Italia e per l’Europa. Gli italiani hanno scelto la destra e il Paese avrà un governo di destra. Ci aspettano giorni duri. Noi ci siamo battuti per i nostri valori e ora il Pd, secondo partito del Paese, è la prima forza di opposizione. Faremo un’opposizione dura e intransigente. Non permetteremo che l’Italia esca dall’Europa e soprattutto dai valori della Costituzione”.
L’annuncio sul suo futuro da Segretario del Pd
Nel corso della conferenza stampa, Enrico Letta ha poi fatto un annuncio importante sul suo futuro: “Serve un nuovo Pd, non mi ricandido segretario“. A proposito del prossimo Congresso del Partito Democratico ha aggiunto: “Sarà un Congresso di profonda riflessione, sul concetto di un nuovo Pd che sia all’altezza di questa sfida epocale, di fronte a una destra che più destra non c’è mai stata. Assicurerò con spirito di servizio la guida del Partito Democratico fino al Congresso, a cui non mi presenterò da candidato”.
Enrico Letta, dopo aver votato al suo seggio per le Elezioni Politiche 2022.
Chi potrebbe essere il nuovo leader del Partito Democratico
Con il nuovo Congresso del Partito Democratico all’orizzonte, sono tanti i politici pronti a candidarsi come nuovo Segretario del Pd.
Secondo quanto riporta ‘La Repubblica’, in prima fila, da favorito, ci sarebbe il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che già 3 anni fa era pronto a sfidare Nicola Zingaretti.
Molto probabile è anche la scesa in campo del sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Sul versante sinistro del partito lo scenario appare meno chiaro: il vicesegretario Peppe Provenzano deve decidere se sfidare o meno Stefano Bonaccini e, al momento, sembrerebbe propenso per il no. Andrea Orlando si candidò già contro Matteo Renzi e potrebbe riprovarci. Sul finire della campagna elettorale per le Elezioni Politiche 2022, però, si sono alzate le quotazioni di Elly Schlein, che di Stefano Bonaccini è l’attuale vice in Regione.