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Cagliari, scabbia in una scuola: chiuso il liceo artistico Fois. Cos'è questa malattia e quali sono i sintomi

Un liceo è stato chiuso a Cagliari dopo la segnalazione di un caso di Scabbia: cos'è questa malattia e cosa la provoca, quali sono i sintomi

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La sede centrale del Liceo artistico Folso Fois di Cagliari è stata chiusa per un caso di scabbia nel plesso di via Sant’Eusebio.

La decisione del sindaco di Cagliari

La decisione è stata adottata dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, che, come riportato da ‘L’Unione Sarda’, ha emesso un’ordinanza dopo la segnalazione della dirigente Nicoletta Rossi sulla presenza di un caso di malattia causata dal parassita della pelle nella sede di via Sant’Eusebio.

L’intero istituto deve essere sanificato e i locali verranno puliti con vapore a 100 gradi, per “limitare la diffusione delle ectoparassitosi”. Le lezioni sono sospese per la giornata di sabato 12 novembre e dovrebbero riprendere regolarmente dalla settimana prossima.

ScabbiaFonte foto: 123RF - Eraxion
Illustrazione di un acaro della scabbia.

I precedenti a Cagliari

Già nel novembre 2021, altre scuole di Cagliari erano stati chiusi per allarme scabbia.

L’Istituto di istruzione superiore “De Sanctis Deledda” di Cagliari era stato chiuso con un’ordinanza a firma del vice sindaco Giorgio Angius per la sanificazione dei locali nella sede di via Cornalias. Il provvedimento si era reso necessario in seguito alla segnalazione della presenza di infestazione da acaro della scabbia in una classe dell’Istituto.

L’allarme scabbia era scattato nel novembre 2021 anche al Liceo classico “Siotto Pintor”. Anche in quel caso la chiusura era stata disposta con ordinanza del vicesindaco di Cagliari e dando seguito alla richiesta del dirigente scolastico, Aldo Pillittu, per la presenza di infezione da acaro della scabbia in una classe della struttura di viale Trento.

Cos’è la scabbia: sintomi e diffusione in Italia

Come si legge sul sito del ministero della Salute, che cita l’Ipasvi, la scabbia è un’infestazione dovuta a un acaro parassita, lo Sarcoptes scabiei var. homini.

Il suo ciclo evolutivo si compie interamente nell’uomo: in seguito all’accoppiamento, il maschio adulto resta sulla cute mentre la femmina depone le uova sotto la superficie cutanea, dove vive generalmente 30 giorni. Le larve attive emergono dopo 3-4 giorni e invadono la cute circostante, che appare arrossata e rilevata.

Il sintomo più comune è il prurito intenso. La scabbia, si legge sul sito del ministero della Salute, proprio a causa del grattamento può “super-infettare” la pelle, ma rimane una patologia “banale”, per cui si dispone di farmaci efficaci e a basso costo.

Nell’ultimo decennio (il testo è stato pubblicato nel 2015) in Italia si è riscontrato un aumento dei casi, probabilmente a causa della crescente diffusione dei viaggi in Paesi dove la malattia è maggiormente diffusa. I fattori che favoriscono la diffusione della scabbia sono la scarsa igiene e la vita in comunità. Per esempio, ha riferito ancora il ministero della Salute, sono stati osservati casi di scabbia nelle case di riposo, nei dormitori e nelle scuole materne.

Scabbia Fonte foto: 123RF - Eraxion
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