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Roberto Benigni da Papa Francesco per la Giornata dei bambini, la battuta sul campo largo e le elezioni

Roberto Benigni diverte alla Giornata mondiale dei bambini di fronte a Papa Francesco. Scherza: "Facciamo il campo largo e vinciamo"

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Roberto Benigni ha partecipato alla Giornata mondiale dei bambini in Piazza San Pietro, dove ha intrattenuto il pubblico con il suo monologo in presenza di Papa Francesco. Durante l’evento, Benigni ha scherzato sulla possibilità di candidarsi insieme al Papa per le elezioni, sottolineando l’importanza dell’amore e della pace per i bambini di tutto il mondo. La manifestazione ha visto la partecipazione di importanti figure politiche, come la premier Giorgia Meloni e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e ha attirato circa 50.000 persone secondo le stime del Vaticano.

Il monologo di Roberto Benigni: candidato insieme a Papa Francesco

Durante la Giornata mondiale dei bambini, Roberto Benigni ha aperto il suo monologo con aneddoti sulla sua infanzia, raccontando di come rispondesse seriamente che voleva diventare Papa quando gli chiedevano cosa volesse fare da grande. Ha scherzato sul fatto che, se le persone avessero preso sul serio la sua risposta invece di ridere, forse sarebbe diventato davvero Papa.

Benigni ha poi continuato il suo monologo rivolgendosi direttamente a Papa Francesco, suggerendo l’idea di candidarsi insieme a lui alle prossime elezioni.

Roberto Benigni show Papa Francesco Giornata mondiale dei bambiniFonte foto: ANSA

Roberto Benigni, show dal Papa per la Giornata mondiale dei bambini

“Quando sono le prossime elezioni?”, ha chiesto Benigni, aggiungendo: “Non dopo di lei, insieme a lei! Ci mettiamo insieme e facciamo, come si dice, il campo largo, mettiamo sulla scheda Jorge Mario Bergoglio detto “Francesco”, vinciamo subito, una bella idea!”.

Benigni ha espresso la sua ammirazione per il Papa, dichiarando: “Santità! Lei qui a portata di mano e a portata di cuore, avrei voglia di venire lì a stringerla, a baciarla, lei è argentino e potrei ballare un tango qua davanti! Sa che prima di entrare mi si sono avvicinate due guardie svizzere e mi hanno detto: ‘Lei può fare qualsiasi cosa, solo una cosa non può fare, non può toccare il Papa’… ora io da quando me l’hanno detto ho voglia di fare solo quello”. Il comico toscano è poi salito sul sagrato per abbracciare il Papa, che lo ha ringraziato.

L’importanza della lettura e dell’amore

Benigni ha rivolto un saluto affettuoso a tutti i bambini presenti, compresi quelli malati, e ha invitato genitori e nonni a leggere storie e fiabe per trasmettere valori fondamentali come l’amore, la conoscenza e la compassione. Ha citato il discorso della montagna di Gesù, sottolineando la necessità di prendersi cura del mondo e di amare chiunque si incontri. “L’unica cosa sensata che ho sentito dire nella mia vita l’ha detta Gesù”, ha detto, aggiungendo: “Siate profondamente buoni, la vita è amore, conoscenza e compassione infinita per il dolore dell’umanità, prendetevi voi cura del mondo, amate chiunque sia a vostra portata di mano”.

Benigni ha anche criticato la guerra, definendola il “più stupido dei peccati”, e ha esortato i bambini a trovare le parole giuste per fermarla. “Io vedo che quando i bambini giocano alla guerra, appena uno si fa male si fermano, fine del gioco”.

La preghiera di Papa Francesco

Papa Francesco ha preso la parola prima del monologo di Benigni, invitando i bambini a pregare per la pace, per i loro genitori, nonni e per i bambini malati.

L’evento ha concluso la Giornata mondiale del bambino, iniziata con una manifestazione allo stadio Olimpico e proseguita con vari interventi di artisti e personalità come Renato Zero, Lino Banfi, Matteo Garrone, Orietta Berti, Al Bano e Gigi Buffon. Papa Francesco ha annunciato che la prossima Giornata mondiale dei bambini si terrà a settembre del 2026, auspicando un futuro di pace e amore per tutti i bambini del mondo.

roberto-benigni-show-papa-francesco-giornata-mondiale-dei-bambini-1 Fonte foto: ANSA
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