Ballottaggio amministrative: quando si vota per il secondo turno, dove i cittadini saranno richiamati ai seggi
Nessuno dei candidati a Catanzaro, Verona o Parma ha raggiunto la maggioranza dei voti validi: quando i cittadini saranno richiamati alle urne
Si è ancora in attesa del conteggio finale per quanto riguarda le elezioni amministrative, ma, a quasi 24 ore dalla chiusura delle urne, è chiaro che il centrodestra ha preso Genova, Palermo e L’Aquila, il centrosinistra invece Padova, Taranto e probabilmente Lodi.
Sorpresa a Verona, dove Tommasi è davanti a Sboarina e Tosi. Nella partita interna del centrodestra, Meloni davanti a Salvini.
Situazione in bilico a Catanzaro, Parma e Verona: nessuno dei due candidati più votati ha superato la soglia del 50 per cento dei voti. Si va al ballottaggio.
Qual è la data da cerchiare in rosso sul calendario, quella cioè in cui i cittadini saranno richiamati ai seggi per il secondo turno?
Si tratta del 26 giugno. I cittadini dei comuni senza ancora un vincitore ritorneranno alle urne, ma stavolta potranno concedere il proprio voto soltanto a uno dei due candidati a sindaco più votati al primo turno.
Questo prevede la legge elettorale italiana per l’elezione del primo cittadino nei comuni con più di 15 mila abitanti.
- Elezioni amministrative, quando si vota per il secondo turno a Catanzaro: accedono Donato e Fiorita
- Comunali del 12 giugno, quando si vota per il ballottaggio a Verona: i cittadini sceglieranno tra Tommasi e Sboarina
- Voto del 12 giugno, quando si rivota a Parma: testa a testa tra Guerra e Vignali
Elezioni amministrative, quando si vota per il secondo turno a Catanzaro: accedono Donato e Fiorita
I dati del Viminale segnalano che, nella tarda serata del 13 giugno, a Catanzaro sono stati scrutinati 29 seggi su 92. In vantaggio c’è Valerio Donato, con il 43% dei voti validi (sostenuto, tra gli altri, da Forza Italia). Segue Nicola Fiorita (sostenuto dal Partito Democratico, tra gli altri) con il 31,92%.
Comunali del 12 giugno, quando si vota per il ballottaggio a Verona: i cittadini sceglieranno tra Tommasi e Sboarina
A Verona (221 sezioni scrutinate su 265) è in vantaggio Damiano Tommasi, sostenuto anche dal Partito Democratico. Attualmente è al 40,03%. Lo insegue Federico Sboarina, che ha il sostegno di Fratelli d’Italia e Lega, per il momento fermo al 32,42%.
Voto del 12 giugno, quando si rivota a Parma: testa a testa tra Guerra e Vignali
Anche a Parma è in vantaggio il centrosinistra, un risultato comunque non di così ampia portata da trasformarsi in vittoria al primo turno. Il ballottaggio potrebbe riscrivere il primo posto di Michele Guerra (al 44,07%, mentre sono state scrutinate 189 sezioni su 204). Al secondo turno accede anche Pietro Vignali, grazie alla spinta – anche – dei partiti di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.