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Avezzano zona rossa per il disinnesco di una bomba: evacuati oltre 20mila abitanti, via alle operazioni

Ad Avezzano sono stati evacuati oltre 20mila abitanti per permettere il disinnesco di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale

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Quella di domenica 26 febbraio 2023 ad Avezzano è la giornata del “bomba day“, ovvero il giorno segnato in rosso sul calendario per migliaia di cittadini costretti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni per permettere agli artificieri di disinnescare un ordigno bellico trovato in paese nelle scorse settimane. Le operazioni sono state avviate alle prime ore del mattino e proseguiranno per tutta la giornata.

Avezzano zona rossa per il disinnesco della bomba

Sono oltre 20mila i cittadini di Avezzano evacuati questa mattina per il disinnesco della bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il comune nell’Aquilano è stato dichiarato zona rossa e alle prime ore del mattino di domenica 26 febbraio 2023 sono arrivati nel paese i militari 6° Reggimento Genio Pionieri e gli artificieri che si occuperanno delle operazioni.

Il lavoro dovrebbe durare alcune ore, ma importante è che l’ordigno venga trasportato nella massima sicurezza da Avezzano a una vicina cava dove solo successivamente verrà fatto brillare.

Avezzano zona rossa per il disinnesco di una bomba: evacuati oltre 20mila abitanti, via alle operazioniFonte foto: Tuttocittà.it

Bomba Avezzano, di che ordigno si tratta

La bomba sulla quale lavoreranno gli artificieri ad Avezzano è una Mark 65, nome in codice AN-M65, di 454 kg ritrovata l’11 febbraio durante lo scavo di un’abitazione in pieno centro.

Si tratta, come detto, di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Spesso, nell’ultimo periodo, sono state trovate bombe inesplose come questa sul territorio italiano. Di recente, infatti, a Pesaro e a Milano erano stati ritrovate delle bombe che sono state disinnescate in totale sicurezza.

Avezzano zona rossa, i controlli

A causa dell’ingente numero di evacuati da Avezzano, le strade del comune sono rimaste bloccate creando una coda chilometrica. A tutti i cittadini che hanno lasciato la propria abitazione, però, è garantita la massima sicurezza in quanto nel perimetro zona rossa, nella circonferenza di raggio dei due chilometri dal luogo del ritrovamento della bomba, sono state installate le telecamere di sorveglianza.

L’intervento, con oltre 80 videocamere, è stato richiesto per prevenire eventuali episodi di sciacallaggio fino al rientro dei residenti nelle loro abitazioni, previsto nel primo pomeriggio.

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avezzano Fonte foto: ANSA
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