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Allarme Lilial nei profumi e nei cosmetici sequestrati nel mercato di Bologna dalla Guardia di finanza

Nuovo sequestro di cosmetici e profumi contenenti Lilial da parte della Gdf: questa volta il ritiro dei prodotti è avvenuto nel mercato di Bologna

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Gli agenti della Guardia di Finanza, in seguito a una serie di controlli, hanno provveduto a sequestrare cosmetici e profumi contenenti Lilial. I prodotti erano venduti da tre esercenti durante uno dei mercati settimanali di Bologna, che oltre al sequestro della merce sono anche stati multati.

I sequestri a Bologna

Come riportato in un comunicato condiviso dalla Guardia di Finanza, nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito una serie di controlli “finalizzati al contrasto all’illecita commercializzazione di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica”.

In seguito ai controlli, eseguiti nei confronti di alcuni esercizi commerciali della provincia felsinea, i militari “del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno controllato tre esercenti che esponevano per la vendita cosmetici e profumi, sequestrando oltre 1000 articoli”.

Allarme Lilial nei profumi e nei cosmetici sequestrati nel mercato di Bologna dalla Guardia di finanzaFonte foto: IPA
Una vettura della guardia di finanza, in una immagine di archivio

I sequestri, avvenuti durante il mercato settimanale, oltre a una serie di prodotti contraffatti hanno interessato profumi e cosmetici nei quali è stata riscontrata “la presenza della sostanza chimica Butylphenyl Methylpropional”, comunemente nota come Lilial.

Le sanzioni agli esercenti

Oltre ai sequestri avvenuti al mercato, e i militari della Tenenza di Molinella hanno effettuato un controllo nei confronti di due empori gestiti da cittadini cinesi, sequestrando oltre 1300 articoli, tra i quali “548 prodotti di cosmetica sprovvisti di etichetta idonea all’individuazione degli ingredienti”, ammassati in un contenitore privo delle prescritte indicazioni.

Inoltre, i militari hanno sequestrato altri 763 prodotti per la cura e l’igiene personale che contenevano Lilial, provvedendo poi ad applicare una serie di sanzioni amministrative sino a 30mila euro ai commercianti in questione, i quali sono anche stati deferiti alla Procura della Repubblica.

Cos’è il Lilial

 Il Lilial è una molecola di sintesi largamente utilizzata come componente odoroso nella cosmetica, specialmente in prodotti come profumi, shampoo, saponi, creme per il corpo e latti detergenti, ma può essere trovata anche all’interno di articoli per l’igiene della casa, come i detersivi.

La sostanza, che per il suo aroma è presente anche nell’elenco degli allergeni del profumo, è stata vietata dal Regolamento (UE) 2021/1902 della Commissione del 29 ottobre 2021, in quanto rientrante tra quelle classificate come cancerogene, mutagene o tossiche.

Il Regolamento UE ha quindi imposto il ritiro dei prodotti contenenti Lilial, “accantonati e sigillati in un contenitore con apposta la dicitura ‘Prodotti non vendibili o cedibili – da restituire al fornitore’”. Nonostante ciò però, segnalazioni al sistema di allerta rapido europeo (Rapex) per la presenza di Lilial continuano ad arrivare di settimana in settimana.

cosmetici-finanza Fonte foto: 123RF
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