Alessandro Impagnatiello e il black out nell'omicidio di Giulia Tramontano: "Disturbo ossessivo-paranoico"
Alessandro Impagnatiello "non era in sé" durante l'omicidio di Giulia Tramontano: la difesa parla di black out e disturbo ossessivo paranoico
Mentre poneva in essere l’omicidio di Giulia Tramontano, Alessandro Impagnatiello era in preda a un black out in quanto soffrirebbe di un disturbo ossessivo-paranoico dovuto al forte narcisismo. Queste le conclusioni presenti nella consulenza depositata dalla difesa dell’ex barman a processo per aver ucciso la fidanzata nel maggio 2023, mentre la donna era incinta del piccolo Thiago. In breve, Impagnatiello “non era in sé” mentre uccideva Giulia Tramontano.
- Impagnatiello, dal black out al disturbo ossessivo-paranoico
- Le prossime udienze per l'omicidio di Giulia Tramontano
- L'ultimo audio di Giulia Tramontano
Impagnatiello, dal black out al disturbo ossessivo-paranoico
Nella giornata di giovedì 25 aprile la difesa di Alessandro Impagnatiello, l’ex barman a processo per l’omicidio di Giulia Tramontano, ha depositato la consulenza presso la Corte d’Assise.
Dalle carte emerge che i difensori legali di Impagnatiello cercano di orientarsi sull’aspetto psicologico dell’azione del loro assistito. Secondo la difesa, infatti, l’ex barman avrebbe agito mentre “non era in sé“.
Secondo la consulenza psicologica della difesa, mentre poneva in essere l’omicidio di Giulia Tramontano l’ex barman Alessandro Impagnatiello sarebbe stato preda di un black out dal momento dovuto al suo disturbo ossessivo-paranoico
Come sottolinea ‘Fanpage’, lo stesso imputato durante la prima udienza aveva dichiarato di non essersi reso conto di cosa stesse succedendo.
Nello specifico, sempre secondo la difesa il black out di Alessandro Impagnatiello sarebbe dovuto a un “disturbo ossessivo paranoico” determinato da un “forte narcisismo“.
Le prossime udienze per l’omicidio di Giulia Tramontano
La prossima udienza in Corte d’Assise è fissata per il 23 maggio, quando saranno sentiti gli ultimi testi dell’accusa. Per il 27 maggio, invece, è atteso l’esame di Alessandro Impagnatiello.
Il 10 giugno, infine, verranno ascoltati gli ultimi testi della difesa. Nello specifico parliamo dello psichiatra Raniero Rossetti e della psicologa Silvana Branciforti, che hanno firmato la consulenza appena depositata dagli avvocati dell’ex barman.
L’ultimo audio di Giulia Tramontano
Nell’ultimo audio inviato da Giulia Tramontano, la 29enne commentava il tradimento del suo compagno con queste parole: “Di tutto mi ha raccontato. Sono scioccata dalla vita che conduceva, dalle cose che ha fatto e mi ha detto”.
Secondo l’accusa, Alessandro Impagnatiello avrebbe ucciso la 29enne con 37 coltellate, mentre in precedenza avrebbe tentato a più riprese di avvelenare la compagna con del topicida, tentativi traditi da alcune ricerche che l’ex barman avrebbe effettuato su Internet.