17enne rapinato e violentato a Roma da due coetanei: così gli aggressori sono stati subito arrestati
Un ragazzo di 17 anni è stato rapinato a Roma ed è stato vittima di abusi sessuali da parte di due tunisini suoi coetanei
Prima lo hanno rapinato, poi lo hanno violentato, quindi lo hanno costretto ad andare a casa sua a prelevare altri soldi e nella dimora hanno violentato pure sua madre: vittima della tremenda aggressione, consumatasi a Roma, è stato un ragazzo di 17 anni e il genitore. I due carnefici sono due tunisini, anche loro giovanissimi, di 17 e 18 anni.
17enne abusato a Roma da due coetanei
Gli episodi incresciosi si sono verificati dalle 3.30 della notte tra sabato e domenica. La vittima è stata avvicinata dai due coetanei tunisini nella zona di Casal Monastero, dove il giovane abita con la sua famiglia. Una zona vicina a San Basilio. Gli aggressori l’hanno prima obbligato, sotto minaccia, a consegnare loro i 10 euro che aveva in tasca e il cellulare; poi lo hanno violentato.
Subito dopo, il 17enne abusato è stato costretto a salire in auto dai due sconosciuti, i quali lo hanno portato a casa per prendere altri soldi. Più precisamente 300 euro finiti pure quelli tra le mani dei rapinatori che, non paghi, hanno violentato anche la madre dell’adolescente prima di darsi alla fuga.
Roma, 17enne violentato e rapinato: in manette i due aggressori
Il papà del giovane, venuto al corrente di quel che era capitato al figlio (al momento dei crimini si trovava fuori città), ha tracciato il Gps del cellulare del figlio e ha chiamato la sala operativa della questura. I poliziotti del commissariato Viminale hanno così geolocalizzato il cellulare rubato in via dell’Amba Aradam e rintracciato i due tunisini.
Portati in commissariato sono stati arrestati per rapina aggravata e violenza sessuale. La ricostruzione tuttavia che deve ancora essere confermata.