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Via libera per il bonus trasporti da 60 euro per treni e bus: chi può ottenerlo e come fare domanda

Il bonus trasporti da 60 euro si avvicina: i ministeri interessati hanno licenziato il decreto attuativo. Ora si attende l'ok degli enti di controllo

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Il bonus trasporti da 60 euro è più vicino. Il Governo ha licenziato il decreto che disciplina le modalità di erogazione del contributo per treni e trasporto pubblico locale. Sul piatto, per il 2023, ci sono 100 milioni di euro.

Cos’è il bonus trasporti

Il bonus trasporti è una misura introdotta dal governo Meloni, tramite il Decreto Aiuti e rifinanziata col Decreto Aiuti-bis, per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale (autobus, tram, metropolitane) e per i treni regionali, interregionali e nazionali.

L’importo massimo del bonus trasporti è di 60 euro, erogati per un abbonamento annuale o mensile. Il bonus non è cedibile, non incide nel calcolo dell’ISEE ed è cumulabile con altre agevolazioni.

La misura è rivolta a persone fisiche con un reddito entro i 20mila euro nell’anno 2022 ed è stata voluta per contrastare il caro benzina e per incentivare gli spostamenti tramite i mezzi pubblici.

Bonus trasporti, come richiederlo

La domanda per ottenere il bonus trasporti va presentata entro il 31 dicembre 2023 tramite il sito bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Ma attenzione: il sito è online, ma il servizio potrebbe essere operativo solo fra diverse settimane dal momento che il decreto firmato dall’accordo fra tre ministeri (Mef, Lavoro e Trasporti) deve ancora essere sottoposto al vaglio della Corte dei Conti, come specifica una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Metro MilanoFonte foto: ANSA
Il decreto attuativo era atteso da mesi e finalmente è arrivato.

Per richiedere bonus trasporti si dovrà visitare il portale loggandosi tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Prima di effettuare altre operazioni è necessario verificare se il vettore desiderato è inserito nella lista degli operatori attivi. Poi va indicato il codice fiscale del beneficiario.

È possibile chiedere il bonus trasporti per sé stessi o per un proprio figlio minore e a carico. Figli maggiorenni dovranno provvedere da sé alla richiesta. In tal caso si applica il limite Isee già citato.

Il contributo ottenuto poi può essere verificato nella sezione ‘Visualizza Bonus’, dove è possibile ottenere un codice (e scaricare il relativo codice QR) o annullare tutto se non se ne ha più bisogno.

Il bonus trasporti può essere richiesto una sola volta al mese per un importo massimo di 60 euro. Sempre, va ricordato, fino a esaurimento della dotazione finanziaria stanziata dal Governo.

La validità del contributo è attiva solo entro il mese solare di emissione. Non è possibile, dunque, ottenere un bonus e poi spenderlo dopo diversi mesi.

Ogni contributo è valido per un solo acquisto ed eventuali residui non sono rimborsabili e non sono spendibili per nuovi acquisti.

Bonus trasporti: come attivarlo

Una volta ottenuto il codice sul sito ministeriale bisogna esibirlo in biglietteria al momento dell’acquisto dell’abbonamento. Oppure va inserito sul sito del gestore se l’acquisto viene effettuato online.

Il gestore, se convenzionato con l’iniziativa, è obbligato ad accettare il bonus.

treno Fonte foto: ANSA
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