Vaiolo delle scimmie, gli Stati Uniti dichiarano lo stato di emergenza. Italia tra i più a rischio in Europa
Gli Stati Uniti hanno dichiarato lo stato d'emergenza sanitaria per l'epidemia del vaiolo delle scimmie. In distribuzione oltre un milione di vaccini
Cresce la preoccupazione per il vaiolo delle scimmie, virus elevato ad emergenza sanitaria globale nel corso delle ultime settimane. L’aumento dei casi ha indotto gli Stati Uniti ha dichiarare lo stato di emergenza sanitaria. La situazione è attentamente monitorata anche in Italia, tra i Paesi più a rischio d’Europa secondo l’Ecdc.
Vaiolo delle scimmie, gli Stati Uniti dichiarano lo stato di emergenza
La decisione dell’amministrazione Biden di dichiarare il vaccino delle scimmie (monkeypox) un’emergenza di salute pubblica arriva poco meno di due settimane dopo che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha definito l’epidemia d un’emergenza di interesse internazionale.
Lo stato di emergenza consentirà di liberare fondi, potenziare la raccolta di dati e schierare personale aggiuntivo nella lotta contro la malattia.
“Siamo pronti a portare la nostra risposta al livello successivo nell’affrontare questo virus e invitiamo tutti gli americani a prendere sul serio il vaiolo delle scimmie e ad assumerci la responsabilità di aiutarci ad affrontare questo virus”, ha dichiarato il segretario alla Salute statunitense, Xavier Becerra.
Vaiolo delle scimmie, oltre 6mila casi negli Stati Uniti
Becerra ha precisato che i casi di vaiolo delle scimmie identificati finora negli Stati Uniti sono circa 6.600. Mentre a livello globale, secondo i dati dell’Oms, il totale dei contagi ha superato quota 25 mila casi.
Il sottosegretario alla Salute ha spiegato che verranno distribuite in tutto il Paese oltre un milione di dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie.
La decisione del governo federale segue quella della California e di New York, due tra gli Stati più colpiti dal virus, che avevano già dichiarato lo stato di emergenza alcuni giorni fa.
Vaiolo delle scimmie, Italia tra i Paesi più a rischio in Europa
Per quanto riguarda l’Europa, finora (dati aggiornati al 2 agosto) sono stati segnalati 15.642 casi di vaiolo delle scimmie in 32 Paesi, Italia compresa. Come per il Covid-19, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha elaborato una mappa per segnalare i Paesi che sono più o meno a rischio.
Come per il coronavirus, nella mappa dell’Ecdc i vari Paesi sono colorati in base ai casi accertati e al livello di rischio, in una scala che va dal giallo al rosso scuro, che indica il grado di rischio più elevato.
#UPDATE!
Joint #ECDC–@WHO_Europe #monkeypox surveillance bulletin.15624 cases from 32 countries european were reported to #TESSy up to 2 August 2022. Two deaths have been reported.
Read the full #mpx report:https://t.co/95ScpaMnJJ pic.twitter.com/JqEszDBpbm
— ECDC Outbreaks (@ECDC_Outbreaks) August 3, 2022
Nell’ultimo aggiornamento del 3 agosto, l’Italia è colorata di rosso scuro, considerata a rischio elevato, come tutti i Paesi che hanno registrato più di 500 casi confermati di vaiolo delle scimmie.
In Italia i casi registrati sono 505, mentre il Paese con più contagi è la Spagna (4577), da dove sarebbe partita l’epidemia, seguita da Germania (2724), Francia (2054), Paesi Bassi (927) e Portogallo (633).