Covid, in Lombardia si potrà spostare la seconda dose: come farlo
La Lombardia, attraverso Guido Bertolaso, ha annunciato che sarà possibile cambiare data e orario dell'appuntamento per la seconda dose del vaccino
In Lombardia si potrà spostare la seconda dose. Lo ha riferito il coordinatore della campagna vaccinale della Lombardia, Guido Bertolaso, nel corso di un punto stampa sulle vaccinazioni anti-Covid nella Regione.
L’ex numero uno della Protezione civile ha spiegato come richiedere una data alternativa e quando si potrà farlo. Le sue parole sono state riprese dall’Ansa.
Covid, in Lombardia si potrà spostare la seconda dose: come farlo
Stando a quanto riferito da Guido Bertolaso, i cittadini che vivono in Lombardia e sono in attesa della dose di richiamo, con un appuntamento già fissato, potranno cambiare la data destinata alla seconda dose.
Lo si potrà fare dal 25 giugno. “Ci appelliamo al buonsenso dei nostri cittadini affinché questo eventuale spostamento si faccia solo per una ragione importante, solo nei casi necessari, per evitare di ingolfare il sistema e creare problemi nelle agende”.
Si potrà richiedere il cambio con un preavviso di sette giorni: si potranno spostare data, orario e centro vaccinale, ma sarà consentita una sola modifica“.
Variante Delta in Lombardia: la percentuale di diffusione
Ha parlato anche Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia nonché assessora al welfare. L’ex sindaca di Milano si è soffermata sulla diffusione delle varianti di Covid presenti sul territorio.
Al momento, in Lombardia, “abbiamo il 68% di variante inglese, l’1,7% di variante indiana, l’1,1% di variante brasiliana e lo 0,3% di variante sudafricana“.
Con il potenziamento dei sequenziamenti annunciati, “miglioreremo la nostra capacità di tenere sotto controllo tutte le varianti”, ha aggiunto.
L’assessora, poi, ha sottolineato che “tutti i vaccini danno una buona copertura rispetto alle varianti, noi recepiamo le raccomandazione del centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie che raccomanda le vaccinazioni proprio perché sono l’arma effettiva contro il Covid e anche contro le varianti”.