Vaccini casa per casa: spunta il piano B di Figliuolo per immunizzare tutta l'Italia, l'annuncio
L'immunizzazione casa per casa degli italiani potrebbe essere la prossima mossa del commissario Figliuolo: lo ha annunciato lui stesso
I vaccini casa per casa potrebbero presto diventare realtà. Mentre in Italia oltre l’80% delle persone è protetto dal coronavirus con almeno una dose di vaccino, il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha annunciato il suo piano B per raggiungere tutti gli italiani nel più breve tempo possibile: la vaccinazione a domicilio, con le forze dell’ordine che vanno a bussare casa per casa a scovare no vax e scettici.
Vaccini casa per casa, la prossima mossa di Figliuolo
“Siamo pronti a immunizzare casa per casa – ha annunciato il commissario Figliuolo – fino a Natale abbiamo la disponibilità di 500mila dosi al giorno”. Mentre oggi prende il via per i bambini da 5 a 11 anni, ha spiegato alla Stampa, “le Regioni hanno registrato un buon aumento delle prenotazioni. Noi siamo pronti a vaccinare tutta la platea. Credo molto nel ruolo sempre più importante che stanno giocando i pediatri di libera scelta, persone di fiducia e di riferimento per le famiglie”.
Il target che Figliuolo si è prefissato è quello di 500mila dosi al giorno nei giorni feriali e 300-350 mila nei festivi, da qui al 26 dicembre. Il commissario, nello specifico, ha “assicurato poi l’aiuto dell’esercito alle Asl in affanno con l’attività di tracciamento, fondamentale per contrastare l’espandersi dei focolai”.
Il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo
I numeri della vaccinazione in Italia: l’analisi di Figliuolo
“Guardando ai numeri, il bilancio della campagna vaccinale basata sul piano elaborato subito dopo la mia nomina da parte del presidente Mario Draghi è senz’altro positivo”, ha osservato Figliuolo.
“Con il coordinamento e il sostegno logistico della struttura commissariale, le Regioni e le Province autonome, grazie anche al contributo della Protezione Civile, della Difesa, di enti pubblici e privati, delle professioni mediche e delle associazioni di volontariato, hanno effettuato più di 102 milioni di somministrazioni, con oltre l’85% della popolazione over 12 ad oggi completamente vaccinata“, ha precisato.
Questa percentuale, ha precisato il commissario all’emergenza Covid, “sale a oltre il 90% contando chi ha ricevuto almeno una dose e i guariti. Da un lato abbiamo protetto la stragrande maggioranza delle persone, consentendo al tempo stesso un forte calo dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi rispetto a quanto accadde lo scorso anno nello stesso periodo, mentre dall’altro abbiamo facilitato la ripresa della vita economica e sociale“.
In conclusione, “bisogna ringraziare i cittadini per il grande senso di responsabilità che hanno dimostrato, permettendo all’Italia di essere ai primi posti in Europa per numero di vaccinazioni. Una campagna grazie alla quale l’Italia è ripartita e può contare su stime di crescita economica importanti”.