Ucraina: cos'è il drone Bayraktar BT2, quanto costa e perché è l'arma decisiva nella guerra con la Russia
Cosa sono e come funzionano i droni turchi Bayraktar BT2 e perché sono armi richiestissime dall'Ucraina
L’Ucraina non si arrende e continua a difendersi con ogni mezzo dall’invasione russa. Finora i soldati di Kiev hanno portato a termine diverse operazioni militari di successo grazie ai droni, in particolare grazie ai Bayraktar BT2 o semplicemente BT2. Trattasi di armi turche che il governo di Zelensky ha acquistato a “casa” di Erdogan.
Ma perché i Bt2 sono considerati armi decisive e micidiali? Perché sono “leggere”, capaci di scavalcare le linee nemiche e fare breccia nelle zone più vulnerabili del fronte russo, quali camion della logistica, mezzi che trasportano soldati, cisterne di carburante e sistemi di comunicazione.
Ucraina: che cos’è il drone BT2 e come funziona
Il BT2 è un drone bombardiere (secondo Reuters il più venduto nel mondo) ed è controllato da una persona che agisce da remoto, abbastanza distante dal fronte vero e proprio in cui l’arma va ad infilarsi. Costa molto meno di altre armi ed è piuttosto leggero e facile da trasportare.
Ha una lunghezza di 6 metri e mezzo e un’apertura alare che è il doppio. Rispetto ai droni simili americani, israeliani e cinesi è molto più leggero, pesando circa 600 kg, senza armamento.
Oltre a ciò, costa la metà: un pezzo è acquistabile per 10 milioni di dollari. Lo si può trasportare con un camioncino e non ha bisogno di aeroporti per decollare, visto che può farlo da una semplice strada.Fonte foto: ANSA
Un’immagine del drone BT2
Il Bt2, dopo essere decollato, grazie alle sue telecamere, permette all’operatore che lo manovra di controllarlo facilmente e veicolarlo dove meglio crede. Individuato il bersaglio, sgancia e colpisce. L’arma è fatta in Turchia al 93% ed è opera della Selcuk Bayraktar, azienda del genero del presidente Erdogan.
Proprio per tutte le caratteristiche sopra indicate, l’Ucraina starebbe spingendo affinché i Paesi occidentali gli forniscano questo tipo di armi, considerate dai vertici militari di Kiev strategiche e decisive per la loro resistenza contro l’armata di Putin.
