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Uccide la moglie ma viene incastrato dallo smartwatch: voleva nascondere il figlio dell'amante, condannato

Un 40enne americano è stato condannato a oltre 60 anni di carcere per aver ucciso la moglie: è stato scoperto grazie allo smartwatch della donna

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Un caso di omicidio risalente al 2015 è stato risolto di recente grazie ad uno smartwatch: un 40enne del Connecticut per i giudici avrebbe ucciso la moglie, mentendo a riguardo, ma è stato sbugiardato proprio dallo smartwatch indossato dalla donna. Come sono andate le cose.

Uccide la moglie per nascondere il figlio dell’amante

Il protagonista della vicenda, giudicato colpevole da una giuria della corte suprema di Rockville (paese situato nello stato del Connecticut), si chiama Richard Dabate. Nel dicembre del 2015 sua moglie Connie è stata trovata morta in casa.

Per tutti questi anni, l’uomo ha continuato a sostenere la sua versione: di essere tornato a casa e aver trovato un uomo mascherato e con una voce simile a quella di Vin Diesel; questi avrebbe sparato alla moglie per poi legare il marito.

Una versione che non ha mai convinto gli inquirenti: Dabate è stato arrestato nel 2015, ma è poi uscito su cauzione nel 2017. A maggio 2022, l’uomo è stato però condannato a 65 anni di carcere per l’omicidio della moglie.

Incastrato dallo smartwatch della moglie

La svolta al processo è arrivata grazie alla tecnologia e in particolar modo al Fitbit della moglie. Si tratta di uno smartwatch, un orologio sportivo utile per tenere traccia non solo dell’ora ma anche dell’attività fisica svolta durante il giorno.

Proprio dalla lettura dei dati, gli inquirenti sono riusciti a dimostrare che Richard Debate stava mentendo su quanto accaduto quella mattina del 2015.

smartwatch fitbitFonte foto: 123RF
Uno smartwatch Fitbit

Dallo smartwatch, è infatti emerso che Connie Dabate si sarebbe mossa per almeno un’ora anche dopo il presunto orario dell’omicidio testimoniato dal marito.

Di mezzo c’è il figlio con un’altra donna

Dal processo, sarebbe emerso anche il possibile movente dietro all’uccisione della moglie: Richard Dabate avrebbe cercato di nascondere il fatto che stava per avere un altro figlio assieme ad un’altra donna, un’amante.

L’uomo – stando a quanto riporta la CBS – avrebbe detto agli investigatori che Connie non era più in grado di avere altri figli e che quindi la coppia avrebbe scelto vie meno tradizionali, come una madre surrogata.

I dati dello smartwatch sono stati comunque ritenuti sufficienti per condannare l’uomo, ritenuto colpevole di omicidio, manomissione delle prove e falsa dichiarazione alle autorità. In vista del ricorso, la sua cauzione è stata aumentata a 5 milioni di dollari.

uccide-moglie-smartwatch Fonte foto: 123RF
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