Trovata morta a Gaza la bambina palestinese Hind Rajab: la piccola di 6 anni che aveva telefonato i soccorsi
La piccola che aveva chiesto aiuto alla Mezzaluna Rossa è stata ritrovata senza vita nell'auto su cui viaggiava con gli zii e i cugini
La speranza di ritrovare in vita la piccola Hind Rajab è svanita questa mattina, quando è arrivata la notizia della morte della bambina palestinese di 6 anni scomparsa ormai da 12 giorni. Il suo corpo è stato ritrovato nell’auto con la quale la piccola stava cercando di lasciare la città insieme ai suoi parenti. La sua voce, nella telefonata di aiuto alla Mezzaluna Rossa palestinese, è diventata uno dei simboli della guerra in corso.
- I corpi senza vita ritrovati in auto
- "Hind uccisa dalle forze di occupazione israeliane"
- La telefonata di aiuto alla Mezzaluna Rossa
I corpi senza vita ritrovati in auto
Come riportato da ‘Adnkronos‘, a confermare la morte della piccola Hind Rajab è stata l’agenzia di stampa palestinese ‘Wafa‘.
Stando a quanto si apprende, il corpo della bimba è stato ritrovato nella zona di Tal al-Hawa, a sud-ovest di Gaza City. Accanto a lei, anche i corpi senza vita dei suoi familiari.
Hind Rajab, infatti, si trovava a bordo di un’auto insieme allo zio, a sua moglie e ai loro tre figli. Anche loro, ritrovati senza vita.
“Hind uccisa dalle forze di occupazione israeliane”
Secondo quanto riportato da ‘Wafa‘ (l’agenzia di stampa statale palestinese), i corpi della bambina e dei 5 familiari con cui viaggiava erano incastrati nell’auto.
Il loro recupero è stato possibile solo dopo il ritiro dei carri armati israeliani dall’area.
“Hind è stata uccisa dalle forze di occupazione israeliane insieme a tutti quelli che erano con lei in un’auto”, si legge in un comunicato del ministero della Sanità della Striscia di Gaza riportato dal quotidiano ‘La Repubblica‘.
Come anticipato, infatti, la piccola si trovava in auto con i suoi familiari per lasciare la città quando hanno incontrato i carri armati israeliani per strada.
La telefonata di aiuto alla Mezzaluna Rossa
In base alle informazioni emerse, Hind Rajab e sua cugina Layan Hamadeh, erano le uniche persone a bordo dell’auto a non essere morte sul colpo.
La piccola, infatti, aveva tentato di chiedere soccorso alla Mezzaluna Rossa palestinese. La telefonata sarebbe durata circa tre ore per poi interrompersi poco dopo l’arrivo dei soccorritori a bordo di un’ambulanza.
Anche il mezzo di soccorso sarebbe diventato bersaglio dei carri armati israeliani. Nella stessa zona dove sono stati ritrovati i corpi senza vita di Hind e dei suoi familiari, infatti, sono stati trovati anche i cadaveri dei due paramedici, Yousef Zaino e Ahmad Al Madhoon, che erano andati in missione per soccorrere la piccola.