Tragedia sul set, le indagini e le prime parole di Alec Baldwin
L'attore Alec Baldwin ha rotto il silenzio dopo la tragedia sul set del film "Rust". Proseguono le indagini sulla morte di Halyna Hutchins
“Non ci sono parole per esprimere il mio choc e la mia tristezza per il tragico incidente che ha tolto la vita a Halyna Hutchins”: queste sono le prime parole dell’attore Alec Baldwin, affidate a un tweet, dopo la sparatoria che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza sul set del film “Rust”.
Tragedia sul set di “Rust”, i tweet di Alec Baldwin
“Sto collaborando pienamente con le indagini della polizia – ha fatto sapere Baldwin in un secondo tweet – e sono in contatto con suo marito, offrendo il mio sostegno a lui e alla sua famiglia”.
“Il mio cuore è spezzato per suo marito, il loro figlio e tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna”, ha aggiunto l’attore.
Baldwin non sapeva che la pistola era carica
Secondo quanto riportano il New York Times e l’Associated Press, è stato l’assistente alla regia a consegnare a Baldwin la pistola carica ma né lui né l’attore erano a conoscenza del fatto che nel caricatore ci fossero dei proiettili.
Come si apprende da alcuni documenti depositati al tribunale di Santa Fe, nel consegnare la pistola l’assistente alla regia avrebbe detto “cold gun“, suggerendo quindi che la pistola fosse sicura da usare sul set.
Invece, quando Baldwin ha premuto il grilletto, la direttrice della fotografia è stata colpita mortalmente al petto, mentre il regista, che si trovava accanto a lei, è rimasto ferito a una spalla.
Erano tre le pistole presenti sulla scena, posizionate su un carrello. Non è chiaro quanti proiettili siano stati esplosi, riporta l’Associated Press, che non è riuscita a contattare l’armiere che aveva preparato le pistole.
Gli abiti di scena di Baldwin, sporchi di sangue, sono stati prelevati dalla polizia per essere esaminati.