Gli stipendi d’oro e le pensioni da record degli europarlamentari
Quanto percepiscono i paladini dell’austerità? Da Donald Tusk a Jean Claude Juncker, chi sono i paperoni dell’Ue
Tra stipendi d’oro, benefit e pensioni da record, gli europarlamentari hanno compensi non così austeri. Come riporta il quotidiano La Verità, citato in un servizio di Stasera Italia, i paladini dell’austerità intascherebbero in media 30mila euro al mese. Ma chi sono i paperoni dell’Ue?
Al primo posto ci sarebbero Donald Tusk, il presidente del Consiglio Europeo, e Jean Claude Juncker, il presidente della Commissione Europea, che guadagnerebbero 33.800 euro al mese.
Sul podio segue, al terzo posto, un’italiana: Federica Mogherini, alto rappresentante per gli Affari Esteri, retribuita con 31.400 euro al mese. Sempre oltre i 30mila euro, seppur per poco, c’è poi Valdis Dombrovskis, vicepresidente della commissione Ue. A lui spettano 30.228 euro mensili, contro i 30mila precisi di Pierre Moscovici, commissario Ue per gli Affari monetari.
Ma ai compensi si aggiungerebbero anche ricchi rimborsi spese, assegno familiari e tasse scontate. Agli stipendi d’oro si affiancherebbero, poi, pensioni altrettanto importanti tanto che i conti del fondo vitalizi del parlamento europeo avrebbero già oltre 300 milioni di deficit. Soldi che rischiano di pagare proprio i cittadini europei.
Al servizio di Stasera Italia, ha risposto Antonio Tajani, il presidente del parlamento europeo ospite della trasmissione, spiegando però che le cifre sono lorde e che i vitalizi fanno parte di un fondo pensione autonomo per i quali i parlamentari hanno versato contributi.