Bolzano, quindicenne violentata: caccia a due uomini
La ragazza è stata aggredita da due uomini. Rilasciati i sospetti che erano stati fermati
A Bolzano una ragazza di 15 anni è stata violentata mentre stava ritornando a casa da scuola. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì 6 maggio, intorno alle 14.30, lungo le sponde del torrente Talvera, riporta il Tg5.
La ragazza avrebbe raccontato di essere stata aggredita da due africani, che le avrebbero teso un agguato da un ponte sotto la pista ciclabile che la giovane stava percorrendo in bicicletta. I due uomini l’avrebbero fermata, assalita e poi spinta tra i cespugli, dove l’hanno violentata, coperti dal rumori del torrente. La ragazza è stata lasciata semi incosciente sul posto e poi è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno sentito i suoi lamenti.
Sono state chiamate subito le forze dell’ordine, alle quali la quindicenne, sotto choc, ha riferito dello stupro, fornendo un identikit dei due aguzzini, uno dei quali con i capelli rasta. La Procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Nel frattempo, gli agenti della squadra mobile avevano già identificato due sospettati, due ventenni senzatetto, forse appartenenti alla mafia nigeriana. Dopo il fermo, si apprende da Ansa, i due uomini sono stati rilasciati, perché non sono risultati elementi a loro carico.
La Procura di Bolzano, comunque, mantiene massimo riserbo sul caso, per tutelare la vittima minorenne e per non influenzare l’esito dell’inchiesta. Al momento, gli inquirenti non confermano la notizia, apparsa sulla stampa locale, che i due violentatori sarebbero due uomini di colore.
Stando a quanto riferito dall'”Ansa”, sono venti le unità di rinforzo delle Forze di Polizia che partecipano ai rafforzati controlli straordinari già attivati in provincia di Bolzano, su input del commissario di governo. Durante tale attività, sono stati rintracciati sei richiedenti asilo spacciatori. Il Viminale ha sottolineato che sono in fase di studio misure per l’immediato allontanamento dal territorio grazie al Decreto Sicurezza.