Terremoti a Piacenza, la "forte scossa" sentita anche a Milano
L'epicentro di due dei tre eventi sismici è stato localizzato a Cerignale, nel Piacentino
Due forti scosse di terremoto sono state avvertite oggi nel Piacentino. La prima, molto forte, con una magnitudo 4.2, secondo le stime fornite da Ingv, è stata registrata alle ore 11.42 del 16 aprile. Distintamente avvertita dalla popolazione, ha avuto epicentro, come riporta Ansa, nella zona di Cerignale con ipocentro a 3 km di profondità.
Il sisma è stato avvertito anche a Milano e Genova, come ha registrato il Centro europeo-mediterraneo riportato dal Corriere della Sera.
Un’altra scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 3.5, è stata registrata a cinque chilometri da Cerignale alle 13.16. L’epicentro a 8 chilometri di profondità.
Per quanto riguarda eventuali danni, “al momento non abbiamo segnalazioni”. Lo ha spiegato all’Ansa Rita Nicolini, direttrice dell’agenzia regionale di Protezione civile nell’Emilia-Romagna. “Stiamo facendo tutte le verifiche”, ha aggiunto.
La scossa è stata “breve, ma piuttosto intensa“, ha affermato Nicolini che è in contatto con i tecnici.
Sui social network alcuni utenti hanno segnalato di aver avvertito la scossa e di aver visto cadere alcune tegole dai tetti delle case.
Sono tre le scosse avvertite in poche ore. La terra, infatti, aveva tremato anche ieri intorno alle 22 sempre in provincia di Piacenza. La scossa era stata di magnitudo 3.5 con epicentro a Ferriere.
Terremoto, la testimonianza del sindaco di Cerignale
“Uno spavento enorme. Una sensazione bruttissima, e già lo stato d’animo non è dei migliori. Si somma sconforto a sconforto”, così il sindaco del comune piacentino di Cerignale racconta all’Ansa quanto vissuto durante il terremoto, in uno dei territori più colpito dal coronavirus.
La scossa non avrebbe fatto danni ma ha trovato gran parte delle persone in casa “e ha fatto saltare per un qualche momento tutti i meccanismi – hai aggiunto il sindaco -. Io sono uscito con i pochi dipendenti, per forza di cose per un momento il virus è passato in secondo piano“.
“Da un primo esame – ha proseguito – non rileviamo danni particolari, né ci risultano persone ferite. Poi faremo una verifica più puntuale”.
“L’abbiamo percepita come una scossa fortissima – ha aggiunto – ma che è durata pochi secondi e questo ha impedito danni importanti. Credo che sia una delle più forti in assoluto che ci sia mai stata in questo territorio”.