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Speranza annuncia le nuove linee guida sull'aborto senza ricovero

Le nuove direttive del Consiglio superiore di sanità aggiornano quelle vecchie di 10 anni e introducono una novità

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia su Facebook le nuove linee guida sull’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico in day hospital e fino alla nona settimana. “Un passo avanti importante nel pieno rispetto della 194 che è e resta una legge di civiltà del nostro Paese”. Ha scritto il ministro in un post su Fb chiarendo una volta per tutte, su basi scientifiche, che “la pillola RU486 potrà essere utilizzata senza ricovero.”

Speranza annuncia le nuove linee guida sull’aborto senza ricovero:  il caso Umbria

La notizia anticipata sulle pagine di Repubblica, acquistano una certa importanza dopo che la Regione Umbria, basandosi sulle vecchie indicazioni, aveva deciso con una delibera della giunta di ripristinare l’obbligo di ricovero per tre giorni per le donne che si sottopongono a un’interruzione farmacologica di gravidanza che fino alla settimana prima si poteva effettuare in day hospital.

Da quella delibera è scaturita l’iniziativa del ministro della Salute che ha ricevuto la valutazione sul caso dal Consiglio superiore di sanità: “Le evidenze scientifiche sono molto chiare – ha detto Speranza a Repubblica. Il Consiglio di Sanità e le società di ginecologia e ostetricia un hanno espresso parere favorevole univoco”.

Grazie a questi giudizi il ministero della Salute emanerà le nuove linee guida sull’aborto, aggiornate quelle risalenti a dieci anni fa. Quelle direttive approvate subito dopo l’introduzione della pillola abortiva in Italia, consigliavano per sicurezza tre giorni di ricovero per l’aborto farmacologico, lasciando libertà di scelta alle Regioni. Poi l’uso e la consuetudine delle esperienze nel campo ginecologico avevano reso negli anni la pratica più spesso ambulatoriale.

In un’Italia dove il 70% dei ginecologi è obiettore, e solo il 20% delle interruzioni di gravidanza viene effettuato con la pillola abortiva a fronte di percentuali del 90% in altri Paesi europei.

Speranza annuncia le nuove linee guida sull’aborto senza ricovero: la novità

Il parere introduce inoltre un’altra importante novità: si sottolinea come l’aborto farmacologico possa essere praticato fino a 63 giorni di gestazione in quanto “non esistono evidenze scientifiche che sconsiglino la somministrazione alla nona settimana”, superando così il limite di sette settimane stabilito finora.

L’aborto farmacologico è sicuro. Va fatto in day hospital, nelle strutture pubbliche e private convenzionate, e le donne possono tornare a casa mezz’ora dopo aver assunto il medicinale” si esplicita nel documento del Consiglio superiore di sanità, come riportato da Tgcom24.

Speranza annuncia le nuove linee guida sull’aborto senza ricovero: scoppia la polemica

Il tema innesca nuovamente la polemica sulla delibera Umbra voluta dalla governatrice leghista Donatella Tesei.  Il Pd tramite il deputato Walter Verini chiede alla presidente Tesei di ritirare la sua delibera. Ma sul tema risponde il Family Day che definisce le nuove linee guida del ministero della Salute “un attentato alla vita e alla salute della donna”.

“Le nuove linee guida del ministero della Salute in materia di interruzione di gravidanza e Ru486 in day hospital sono una risposta civile e moderna – ha affermato Verini, già commissario del Pd  in Umbria – che spazza via ogni concezione medievale del ruolo delle donne e ogni tentativo di rimettere indietro le lancette dell’orologio della storia. Ci aspettiamo che la presidente della regione Umbria chieda scusa alle donne, convochi immediatamente la giunta, revochi quella pessima delibera che non doveva essere adottata e garantisca la piena applicazione di una legge come la 194, in tutte le sue parti”.

Come riportato da Repubblica, interviene sul dibattito il leader del Family day Massimo Gandolfini:”Con il favore delle chiusure estive e di un’Italia ferma per il Covid – attacca –  il ministro Speranza proroga fino alla nona settimana di gestazione la possibilità di eseguire un aborto farmacologico in day hospital. Assumere la ru486 senza ricovero è un attentato alla vita e alla salute della donna, alla quale viene indicata una soluzione che banalizza l’aborto e che la lascia sempre più sola in una decisione drammatica”

speranza Fonte foto: Ansa
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