Sequestrati 300 mila litri di vino in 17 aziende dopo i controlli dei Nas: quali sono le città più colpite
I carabinieri dei Nas hanno sequestrato 300 mila litri di vino: i risultati dei controlli in numerose aziende in tutta Italia
Maxi sequestro di vino in Italia. I carabinieri dei Nas hanno effettuato una serie di controlli su scala nazionale nel settore della produzione e commercializzazione dei vini che ha portato a oltre 300 mila litri di vino sequestrati in diverse aziende italiane.
- I controlli dei Nas in tutta Italia
- Sospesa l'attività di 17 aziende
- Sequestrati 300 mila litri di vino
- Le operazioni più rilevanti
I controlli dei Nas in tutta Italia
I controlli sono stati eseguiti dai carabinieri del Comando per la Tutela della Salute (Nas) con il supporto dell’Ispettorato Centrale per la Qualità e Repressione delle Frodi (Icqrf).
Le ispezioni sono state condotte in tutto il territorio nazionale nel mese di settembre, nel periodo della vendemmia e dell’avvio dell’attività produttiva.
Nel corso delle attività di controllo, fanno sapere i carabinieri del Nas, i militari hanno effettuato 960 ispezioni, individuando 239 situazioni di non conformità in seguito alle quali sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria ed Amministrativa 218 operatori della filiera del vino.
Sospesa l’attività di 17 aziende
Nel corso delle ispezioni, i carabinieri dei Nas hanno individuato 17 aziende che svolgevano la propria attività produttiva in locali caratterizzati da gravi carenze igienico-strutturali ed autorizzative.
Per queste aziende è stata disposta la sospensione delle attività. Complessivamente il valore commerciale delle strutture chiuse e dei prodotti sequestrati ammonta a circa 11 milioni di euro.
Sequestrati 300 mila litri di vino
Nel corso dei controlli sono stati riscontrati prodotti vinosi privi di tracciabilità e non censiti nei registri delle aziende. Complessivamente i Nas hanno effettuato il sequestro di oltre 300.000 litri di prodotto in fermentazione o già trasformato in vino.
Non solo vino, i militari hanno sequestrato anche 3 tonnellate di zucchero, da impiegare per aumentare la gradazione del vino.
Le operazioni più rilevanti
Le operazioni più rilevanti sono state condotte dai Nas di Treviso, Bologna, Roma, Latina e Catania. In uno stabilimento vitivinicolo della provincia di Treviso i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 2.800 kg di zucchero, sostanza vietata negli stabilimenti enologici, del valore complessivo di 4.000 euro.
I Nas di Bologna hanno riscontrato in un’azienda della provincia gravi criticità nella corrispondenza di giacenza e origine del vino. I militari hanno sequestrato 16.610 litri di vino e 5,59 kg di prodotti ed additivi enologici, da impiegare nella rettifica e correzione di acidità dei vini, con scadenze superate anche da 6 anni.
Nella provincia di Roma i Nas hanno riscontrato importanti carenze igienico-sanitarie e strutturali in due cantine: in una delle due si è proceduto alla sospensione immediata dell’impianto, del valore di un milione di euro. Sequestrati complessivamente 10.000 litri di prodotto.
Anche nella provincia di Latina i Nas hanno diposto la cessazione immediata dell’attività di un’azienda vitivinicola per gravi carenze igienico-sanitarie.
A Catania, in tre aziende della provincia, i Nas hanno sequestrato quasi 2.000 litri di vino privo di tracciabilità e privo di registrazione sanitaria.