Roma, scontri contro Green pass: la riflessione di Burioni
Il medico e divulgatore scientifico Roberto Burioni ha fatto una riflessione sul fascismo e sulle idee politiche dei no pass nella sede della Cgil
“Siete sicuri che quelli che hanno attaccato ieri la sede della Cgil siano tutti fascisti? Io no. Alcuni sì, ma non tutti. Forse dare la colpa ai soli fascisti è la versione più comoda, ma la verità è ostinata e infine salta fuori“. Così Roberto Burioni ha deciso di provocare il popolo di Twitter e farlo riflettere.
Il medico, guru della vaccinazione e sempre in prima linea contro le fake news e le posizioni no vax, ha voluto sottolineare la pluralità delle posizioni politiche dei manifestanti contro il Green pass che si sono resi protagonisti dell’espisodio di violenza di sabato sera a Roma.
Al tweet di Roberto Burioni hanno risposto decine di utenti del social. Tra cui il quasi omonimo autore Massimo Burioni: “Il fascismo è un comportamento, non occorre avere la tessera di Forza Nuova per essere fascista”.
Proprio il movimento di estrema destra è al centro del dibattito pubblico su quanto avvenuto nella Capitale nella serata del 9 ottobre, quando un gruppo di facinorosi è entrato nella sede della Cgil.
Per la vicenda sono state arrestate 12 persone, tra cui il capo nazionale e locale di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, e l’ex componente dei Nuclei Armati Rivoluzionari Luigi Aronica.