Sardine, dal Papeete a Scampia: nuove manifestazioni in programma
Il movimento ha annunciato i prossimi eventi, tra le regionali ed il futuro. Poi il messaggio a Sinisa Mihajlovic
A soli tre giorni dal ritorno alle urne in Emilia Romagna, dove gli elettori saranno chiamati a scegliere il nuovo governatore regionale, le Sardine sono pronte a scendere nuovamente in strada per manifestare. Il movimento, nato dalle piazze di Bologna e Modena, ha in cantiere diversi eventi, tra cui uno provocatorio.
Si tratta della manifestazione prevista sabato al Papeete Beach, il luogo scelto l’estate scorsa per le vacanze dal leader della Lega Matteo Salvini. L’evento, chiamato “I politici in Parlamento e le sardine al mare“, chiamerà in raccolta i manifestanti a Milano Marittima, in provincia di Ravenna.
Secondo quanto scritto dalle Sardine, come riportato da Ansa, “era giusto fare la prima mossa per vedere se i politici sarebbero tornati nel proprio habitat a fare il loro lavoro, quel fantastico mondo chiamato Parlamento in cui si diceva fossero addirittura pagati: un habitat a pagamento”.
Libera scelta, scrivono ironicamente, per “gli eroi che faranno il bagno”, rigorosamente senza mute, ai quali sarà assicurata una doccia tiepida. L’immersione, ricordano, è prevista alle 12 in modo da poter dare a tutti la possibilità di rientrare in tempo per partecipare alle iniziative “#4annisenzagiulio” in onore e ricordo di Giulio Regeni.
Sardine, prossimo raduno a Scampia
Il Movimento, tramite il leader Mattia Santori, ha fatto sapere di aver scelto il luogo dell’incontro nazionale del 14 e 15 marzo prossimi. Come annunciato da Ansa il raduno si terrà a Scampia, a Napoli, dove andrà in scena un confronto tra le varie anime e territori, una sorta di “congresso” per delineare il futuro del movimento.
Santori ha spiegato così la scelta del raduno in terra partenopea: “Scampia è uno dei quartieri più giovani, uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà”.
Regionali Emilia, Sardine difendono Mihajlovic
Dopo le aspre critiche e insulti subiti dall’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, che nella giornata di ieri si è detto simpatizzante di Salvini, le Sardine hanno anche preso le difesa del tecnico serbo: “Sinisa si è mosso nel rispetto delle regole e dell’intelligenza di tutti e non ha mai nascosto le sue idee politiche. Non si può dire lo stesso dei tanti che lo hanno attaccato ricoprendolo di insulti e di odio. La vera sconfitta è decidere di nascondersi. O peggio, di non giocare”.
Sulla pagina Facebook del Movimento le Sardine fanno sapere: “Sinisa Mihajlovic prima che un grande allenatore è una grande persona. E gode, come tutti i cittadini, della libertà di pensiero ed espressione. Ogni sua posizione, come ogni suo schema di gioco, è lecita. Purché rispetti le regole del gioco stesso”.