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Sara Pinna si scusa col bimbo cosentino, ma promette denunce per le minacce di morte ricevute sui social

La presentatrice torna sulla frase infelice in diretta TV e dice di avere telefonato al padre del bimbo per le scuse

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Travolta dalle polemiche la presentatrice dell’emittente TvA Vicenza, Sara Pinna, torna indietro sulla risposta data al piccolo tifoso cosentino per la quale è accusata di razzismo e chiede scusa. Il bambino era intervenuto in diretta alla trasmissione “Terzo tempo”, dedicata al Vicenza e ai suoi tifosi, fuori dallo stadio Marulla, dove la squadra biancorossa era appena retrocessa in Serie C per mano del Cosenza. “Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro” aveva detto la conduttrice del programma, scatenando dopo qualche ora la bufera.

Sara Pinna si scusa col bimbo cosentino, il caso

Alla frase di Sara Pinna aveva replicato il padre del piccolo tifoso con una lettera rivolta alla presentatrice, pubblicata sullo spazio Facebook del gruppo “Movimento 24 Agosto”. Di quelle parole la conduttrice dice, in un’intervista al Corriere della Sera, di essersi pentita.

“Sì, nell’istante stesso in cui facevo quell’affermazione avevo capito che era fuori luogo” ha detto Pinna.

“La lettera l’ho letta il giorno seguente, il 21 maggio – ha spiegato – E il 21 maggio ho contattato il genitore, mi sono fatta dare il suo telefono e l’ho chiamato: telefonata di cinque minuti e 11 secondi, che ho registrato.”

Sara Pinna si scusa col bimbo cosentino, la telefonata con il papà

“Ci tenevo particolarmente a scusarmi con lui e con il bambino – ha aggiunto – Nella telefonata ho detto: ‘Sono mortificata per quelle parole, che non sono state appropriate. Per la verità andrebbe capito il senso in cui volevo dirle, ma qui è secondario: quel che mi interessa è sapere come sta il bambino’. Questo per quanto mi renda conto benissimo di come, se le cose non vengono manipolate dagli adulti, i bambini siano sereni…”.

La giornalista ha raccontato che il padre ha accettato le scuse, comprendendo che non ci fossero cattive intenzioni.

Sara Pinna si scusa col bimbo cosentino, le minacce social

La conduttrice ha provato a spiegare il motivo della sua uscita infelice, rispondendo alle accuse di “antimeridionalismo”: “Sono sarda e questo cognome, in realtà, riporta anche alla motivazione della frase infelice che mi è uscita. Mio nonno paterno è di Taranto ed è venuto qui a fare il ferroviere… Noi, famiglia sarda, siamo venuti in Veneto per lavorare e ho cambiato tifo, diventando tifosa del Vicenza piuttosto che del Cagliari. Era questo il senso…”.

Nell’intervista Sara Pinna rivela di essere stata investita da un fiume di insulti sui social, tra i quali anche diverse minacce di morte, per le quali ha intenzione di agire in sede legale.

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