Russia, nuovo "ricatto" di Putin all'Italia: cosa rischiamo ora dopo la minaccia russa sulla "moralità"
Gli analisti italiani temono un "ricatto" di Vladimir Putin ai danni dell'Italia: la nuova minaccia russa sulla "moralità" di alcune autorità italiane
Alta tensione tra l’Italia e la Russia. Il ministero degli Esteri di Mosca ha attaccato il nostro Paese attraverso una nota (non firmata dal ministro e quindi, secondo gli analisti, direttamente riconducibile a Vladimir Putin) in cui si fa riferimento alla “moralità” di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche e dei media italiani.
Il ‘Corriere della Sera’ parla di un “nuovo ricatto” di Putin e svela il timore degli analisti che la minaccia russa possa riguardare il disvelamento di dati sensibili acquisiti nel marzo 2020.
La nota del ministero degli Esteri russo contro l’Italia
Nella nota del ministero degli Esteri russo si legge: “Il tentativo dei media italiani di dipingere la missione russa anti-Covid in Italia nel 2020 come un’operazione di spionaggio danneggia le relazioni tra Mosca e Roma”.
Poi l’affondo: “Una linea di comportamento così servile e miope non solo danneggia le nostre relazioni bilaterali, ma dimostra anche la moralità di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche e dei media italiani”.
Il timore degli analisti italiani
Il Copasir ha avviato un’indagine sulla missione anti-Covid della Russia in Italia e ha già ascoltato il sottosegretario Franco Gabrielli e i vertici dei servizi segreti.
Le minacce e gli avvertimenti che la Russia continua a rivolgere all’Italia, si legge sul ‘Corriere della Sera’, sono ritenute la conferma che, in realtà, quella missione servisse proprio a captare informazioni riservate, dati sensibili e altre notizie che ora, con l’Italia schierata al fianco dell’Ucraina nella guerra contro la Russia, si teme possano essere usate per ritorsione. In particolare, a preoccupare sarebbe il riferimento alla “moralità di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche”, come fosse un tentativo di far intendere che le notizie riservate possano riguardare anche la sfera privata.
Fonte foto: ANSA - EPA/SERGEY GUNEEV / KREMLIN POOL / SPUTNIK
La missione russa anti-Covid in Italia
Dallo scambio di e-mail risalente a quel periodo è emerso che in occasione della missione anti-Covid della Russia in Italia, nel marzo 2020, i russi hanno consegnato al nostro Paese “521.800 mascherine, 30 ventilatori polmonari, 1.000 tute protettive, 2 macchine per analisi di tamponi, 10.000 tamponi veloci e 100.000 tamponi normali”.
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